PROCESSO ASSOPIGLIATUTTO. Colpo di scena in aula. Scialdone si contraddice più volte e la difesa…

29 Aprile 2019 - 20:04

PIEDIMONTE MATESE – Si è svolta questa mattina l’udienza, al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, del processo nato dall’inchiesta Assopigliatutto. Il teste, Antonio Scialdone, è stato incalzato dagli avvocati delle difese ed è caduto diverse volte in contraddizioni.

Al centro delle contestazioni del processo, i presunti favori concessi alla Termotetti dagli amministratori comunali dell’Alto Casertano. Per il gip Ivana Salvatore, che firmò a settembre del 2016, 7 arresti in carcere e 13 ai domiciliari, i bandi di gara venivano confezionati su misura per scoraggiare eventuali concorrenti della Termotetti, colosso del settore ambiente.
In aula si ritornerà a maggio prossimo.