Pronti a sversare i rifiuti ingombranti. Denunciati e multati per 9600 euro

9 Agosto 2021 - 15:40

SAN TAMMARO/MARCIANISE – Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise stanno ponendo in
essere un’attività straordinaria di controllo sui trasporti di rifiuti speciali nell’areale dei
comuni sottoscrittori del Patto per la Terra dei Fuochi con particolare riferimento ai 24
comuni che costituiscono la giurisdizione di detto Reparto. In particolare per quella porzione
di territorio della provincia di Caserta che confina a sud con la provincia di Napoli.
Ed è proprio in questa porzione di territorio che si registrano di frequente i roghi di rifiuti
tossici nelle campagne o ai margini di strade isolate e che tanta preoccupazione destano
nella popolazione a causa dei fumi e delle sostanze inquinanti che si originano nei processi
di combustione.
Le combustioni illecite dei rifiuti sono naturalmente solo l’ultimo anello, forse quello più
manifesto e pericoloso, di una catena di condotte illecite che vanno dalla produzione illecita
di rifiuti speciali di industrie e laboratori artigianali operanti a nero, al loro trasporto e
smaltimento sul suolo lungo i margini delle viabilità secondarie od interpoderali, o nei
terreni agricoli abbandonati.
Rifiuti che poi vengono dati alle fiamme, producendo i cd. roghi tossici, al fine di creare
nuovi spazi dove e/o per occultare possibili tracce che potrebbero far risalire alla loro
provenienza.
Durante questa attività di controllo, in agro del comune di San Tammaro, lungo la S.S.7 Bis
direzione Capua, all’altezza del mercato ortofrutticolo di San Tammaro, i predetti
militari della Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise hanno sottoposto a controllo un
autocarro Piaggio con il cassone di colore blu colmo di rifiuti speciali del tipo ferroso. A
bordo dell’autocarro c’era, oltre all’autista, anche un passeggero, entrambi della provincia
di Napoli.
I predetti non erano in possesso del previsto Formulario di Identificazione dei Rifiuti (in
sigla F.I.R.), indispensabile per stabilire la tracciabilità dei rifiuti, e neanche l’autocarro è
risultato iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali del Ministero della Transizione
Ecologica che abilita le imprese a svolgere attività professionale di raccolta e trasporto
rifiuti.
Configurandosi il reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, i predetti
militari della Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise hanno proceduto al sequestro
giudiziario dell’autocarro, affidandolo in custodia giudiziaria ad una ditta autorizzata,
provvedendo a deferire in stato di libertà le due persone che erano a bordo dello stesso.
Nell’ambito della medesima attività sono stati, altresì, sottoposti a controllo altri numerosi
automezzi trasportanti rifiuti, accertando numerose violazioni amministrative che sono state
sanzionate elevando sanzioni per complessive euro 9.600.