Prosegue la marcia trionfale della DECÒ CASERTA: abbattuta anche Battipaglia 56-83

16 Dicembre 2018 - 19:30

CASERTA – Treofan Battipaglia – Decò Caserta era il più classico dei testacoda viste le condizioni di classifica diametralmente opposte: se i casertani si presentavano al PalaZauli con un bottino di 10 vittorie in 11 incontri, i battipagliesi devono ancora trovare la prima affermazione in questa stagione, con un cammino fatto di 11 sconfitte consecutive ed un roster in cui figurano solo tre senior.
Scarsissima la presenza sugli spalti, di poco oltre le 50 unità, e partita che sin da subito ha dimostrato di aver ben poco da dire, dati i differenti pesi specifici messi in campo, con Battipaglia che era notevolmente sottodimensionata in rapporto ai bianconeri.
La Decò prosegue così quella che può essere definita, almeno sino a questo momento, una marcia trionfale.

CRONACA. Coach Oldoini si presenta con lo stesso quintetto di domenica scorsa, essendo orfano dell’oriundo Marcelo Dip, mandando sul parquet Bottioni, Ciribeni, Hassan, Sergio e Rinaldi. Coach Serrelli, promosso da assistente a capo allenatore dopo le dimissioni di coach Sanfilippo, schiera Del Vacchio, Melillo, Ronconi, Martino, Dispinzeri.
Il match si mette sui binari giusti per la Decò, che trova con facilità la via del canestro nei primi minuti, ritrovandosi a condurre 5-9 dopo soli 2′ di gara.
Caserta prende bene la mira dalla lunga distanza e grazie ad un canestro di Rinaldi si ritrova già in doppia cifra di vantaggio (6-16) costringendo la formazione ospite al timeout.
La sospensione porta dei buoni frutti perla Treofan, che produce un 6-0 di parziale che fa credere in un ritorno dei battipagliesi. Ma è solo una timida reazione visto che Hassan prima, Ciribeni poi, riprendono a bombardare dalla lunga distanza, fissando il nuovo massimo vantaggio sul 14-27, che resta invariato sino alla sirena del primo quarto, che suona sul 16-29.
L’inizio del secondo quarto non lascia intravedere cambiamenti di scenario, con la Decò che aggiorna il massimo vantaggio con la tripla di Galipò (20-37). Oldoini ‘svuota’ la panchina, regalando minuti di partita sin da subito anche a Giacomo Barnaba, che dà anche una risposta immediata andando a segno con due liberi pochi secondi dopo il suo ingresso in campo.
Le percentuali al tiro parlano eloquentemente: al 16′, con il punteggio sul 22-49, Caserta ha il 100% al tiro da due (11/11), il 53% da tre (8/15) ed il 100% dalla lunetta (3/3).
Serrelli prova qui a chiamare un’altra sospensione, la terza, provando quantomeno ad onorare l’impegno, ma la sensazione è che, al di là di quella che può essere la voglia messa in campo, il divario tecnico sia davvero insormontabile, anche perché Caserta non si siede davvero mai sugli allori.
Martino è l’unico tra i padroni di casa a cercare di creare qualche problema, arrivando in doppia cifra grazie a delle pungenti penetrazioni, ma il gap in favore dei casertani resta comunque cospicuo, che vanno all’intervallo sul 34-56.
In avvio di terzo periodo Battipaglia prova a mettere un po’ più di aggressività, ed il solito Martino crea qualche grattacapo.
Petrucci sin lì sonnecchiante, inizia a mettere la propria firma sul match, ma è ancora Martino che, caricandosi le sorti offensive della sua squadra sulle spalle,riesce a trascinare i suoi fino al 50-68 con cui si chiude la terza frazione di gioco.
La Treofan mostra almeno un minimo di combattività e Caserta, calata notevolmente l’intensità, subisce il mini-rientro dei padroni casa, forte probabilmente anche della consapevolezza che basta spingere un minimo sull’acceleratore per distanziare nuovamente gli avversari.
L’ultimo quarto è una lunga e lenta agonia per Battipaglia, che inizia nel momento in cui Barnaba va a schiacciare a canestro il nuovo +22 (51-73), iniziando a mandare i titoli di coda.
I restanti otto minuti sono puro garbage time, in cui si gioca per mettere a posto qualche statistica, per dare spazio a chi fino ad ora ne ha avuto meno e per siglare il punteggio finale, che vede la Decò imporsi 56-83.

Ruben Romitelli