Rapinano un bar. Poliziotto li insegue e viene investito. Arrestati

11 Giugno 2018 - 19:45

CASERTA – La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto, grazie alla grinta e alla passione di uno dei suoi
uomini migliori, Vincenzo Cannavale e Erasmo Napolitano, resisi responsabili, in
concorso, dei reati di tentata rapina, tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
Sono le sei di stamattina quando uno dei poliziotti della Squadra Volante della Questura di Caserta
sta uscendo da casa per raggiungere i propri compagni e iniziare il turno di mattina a bordo della
Volante.
Divisa indossata e radio di servizio accesa lungo il percorso, il poliziotto sente che la Sala Operativa
sta chiedendo alle Volanti di correre presso un bar della zona Petrarelle, dove un barista è rimasto
vittima di un tentativo di rapina pochi istanti prima. Due persone, viaggianti su di una Citroen Xsara
Picasso di colore grigio, lo hanno avvicinato mentre apriva la saracinesca del suo negozio e hanno
tentato di portargli via il denaro dalla cassa e altri valori.
Una dinamica, quella ascoltata dalla voce del collega del Centro Operativo, identica a quella delle
recenti rapine avvenute ai danni di titolari di esercizi commerciali dello stesso tipo, su cui i
poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della
Questura hanno già gli occhi puntati.
Il primo a giungere sul posto è proprio lui. Comunica alla Sala Operativa di essere all’ascolto, corre
con la sua auto verso il bar e intercetta la Citroen. Un soprasso repentino e il poliziotto riesce a
bloccare la macchina. Scende dal suo mezzo, pistola in pugno, e intima l’alt polizia alle due persone
presenti a bordo del veicolo.
Il conducente – successivamente identificato per Napolitano Erasmo – dopo aver minacciato il
poliziotto ingrana la marcia e lo travolge letteralmente, ferendolo a una gamba. Con un colpo di
pistola il poliziotto riesce a bucare una delle gomme e a rallentare la corsa dell’auto dei fuggitivi.
Ferito, risale sulla sua auto e si mette all’inseguimento, comunicando via radio ai colleghi tutti gli
spostamenti. Intervengono in suo ausilio le Volanti e un’auto civetta della Squadra Mobile. I due
vengono tratti in arresto.
Cannavale Vincenzo (Caserta, classe ’86) e Napolitano Erasmo (Nola, classe ’75), già noti per
numerosi precedenti di polizia, vengono condotti presso gli uffici della Questura di Caserta e, dopo
gli atti di rito, tradotti in carcere in stato di arresto.
Sono tuttora in corso indagini per verificare il coinvolgimento dei due nelle recenti rapine avvenute
nei giorni scorsi ai danni dei titolari di bar e altri esercizi commerciali nell’orario di apertura.