Rapinatori morti dopo il furto. I carabinieri rimuovono gli striscioni comparsi nel rione

29 Marzo 2021 - 18:14

REGIONALE – Si terra’ domani alle 14.30, all’ospedale San Giuliano di Giugliano (Napoli) l’autopsia sui corpi di Ciro Chirollo, di 30 anni, e Domenico Romano, di 40, morti venerdi’ sera a Marano, nel Napoletano, dopo essere stati – secondo l’ipotesi della Procura di Napoli Nord – speronati mentre erano in scooter, dall’auto condotta dal 26enne Giuseppe Greco, che poco prima avevano rapinato del rolex. L’incarico per l’esame medico-legale e’ stato conferito questa mattina. Greco e’ indagato dalla Procura di Napoli Nord – pm Paolo Martinelli e re Carmine Renzulli – per omicidio volontario. Ma l’indagine dei Carabinieri della Compagnia di Marano, e’ ancora in pieno svolgimento. Al momento, non sono stati emessi provvedimenti restrittivi nei confronti di Greco da parte dell’autorita’ giudiziaria.

Di certo, nella tragica vicenda, c’e’ solo la rapina compiuta da Chirollo e Romano, raccontata dallo stesso indagato al pm Paolo Martinelli. Sulle fasi successive invece, gli investigatori sono a caccia di riscontri, in quanto non esistono immagini dell’impatto. Inoltre Greco ha negato di aver investito i due banditi, poiche’ uno dei due – ha riferito – gli aveva sottratto l’auto. Gli investigatori che sono stati sul posto – i carabinieri di Marano e di Castello di Cisterna – hanno pero’ trovato una scena diversa, con la “Smart” di Greco ferma contro un muro e i due banditi, ormai morti, riversi sull’asfalto nei pressi della vettura e dello scooter.

Una scena compatibile con un incidente provocato dallo speronamento del mezzo. Gli elementi raccolti finora sembrano quindi suggerire che solo Greco possa aver fatto una cosa del genere. Sui social intanto sono numerosi i messaggi per due rapinatori morti ed e’ apparso anche uno striscione a Sant’Antimo con una scritta dedicata a Chirollo, il pregiudicato ucciso il 26 marzo scorso durante la rapina, e che la Commissione Straordinaria del Comune ha fatto rimuovere dai carabinieri. “Resterai sempre nei nostri cuori. Ciro vive”. “Come e’ crudele il destino – ha scritto un utente sui social, sempre con riferimento a Chirollo – sei volato via insieme al tuo papa’ e al tuo zio”, riferendosi al fatto che il papa’ del 30enne era stato ucciso in un agguato camorristico. “Ci hai spezzato il cuore, adesso da lassu’ dai tanta forza alla tua famiglia. Buon viaggio angelo mio bello” conclude il post. “Vorrei svegliarmi da questo brutto sogno – scrive probabilmente un familiare di Chirollo – da questa realta’ che ci stanno ammazzando tutti. Hai lasciato un vuoto incolmabile”. Sui social non sarebbero emerse per ora minacce verso Greco.