Rubarono 100mila euro di oro alla Madonna. Il Comune si costituisce parte civile

23 Maggio 2019 - 11:46

SUCCIVO – Nuova udienza a Isernia per il processo avviato a seguito del furto dell’oro della Madonna di Vallisbona. Ieri mattina il giudice Martina Guenzi ha stabilito che la Curia e il Comune di Roccasicura saranno parte civile nel procedimento che vede imputati Gennaro Carbisiero di 24 anni, Alfonso Carbisiero di 22 anni e Mario Donadio di 23 anni, tutti di Succivo.
I tre giovani sono accusati di essere complici dell’ex parroco don Agostino Lauriola, già condannato con rito abbreviato a due anni per favoreggiamento personale e appropriazione indebita. Il sacerdote figura tra i testimoni indicati dall’accusa nel procedimento in atto. Una vicenda, quella della sparizione dell’oro della Madonna di Vallisbona, che ha profondamente indignato la comunità di Roccasicura. Il caso, come è noto, ‘scoppiò’ nel settembre del 2016. Durante le tradizionali celebrazioni in onore della Madonna, i fedeli arrivati nel santuario notarono che c’era qualcosa di anomalo: la statua non era addobbata come al solito. Collane, bracciali e persino la Corona erano svaniti nel nulla. Dalla statua erano scomparsi circa 8 chilogrammi di oro per un valore di almeno 100mila euro.