S.MARIA C.V. A 88 anni è morto Nicola Di Muro. Anche negli ultimi giorni ha lottato con orgoglio e compostezza
22 Ottobre 2018 - 10:12
SANTA MARIA CAPUA VETERE – (g.g.) Nicola Di Muro non ce l’ha fatta. Sembrava che anche stavolta avrebbe resistito all’ennesima avversità che ha connotato la sua orgogliosa esistenza. Un paio di settimane fa, era stato sottoposto, nell’ospedale Cardarelli, ad un delicato intervento chirurgico che seguiva ad una fase di malesseri fisici, accusati dall’ultima parte dell’estate in poi.
Quell’intervento chirurgico, molto complesso, lo aveva lasciato in uno stato di torpore, non superato quando i medici avevano tentato di svegliarlo una volta trascorsi i tempi canonici in cui un paziente, operato al cervello, va tenuto in coma vigile.
Negli ultimi giorni c’erano stati dei piccolissimi segnali di miglioramento e qualche reazione che faceva ben sperare. Ma stanotte, purtroppo, un arresto cardiaco è stato fatale nonostante Nicola Di Muro fosse ricoverato nella Terapia Intensiva del Cardarelli, non è stato possibile salvarlo.
La salma rimarrà a Napoli per le incombenze di rito per tutta la giornata di oggi e tornerà a Santa Maria Capua Vetere domani mattina. Non è stata ancora fissato l’orario dei funerali, che vi daremo più tardi.
Con Nicola Di Muro se ne va un pezzo fondamentale della storia di Santa Maria Capua Vetere. C’è chi lo ha amato tanto fino all’ultimo minuto di vita. Famiglie che nel 2011, davanti a lui, che generosamente si è messo a fianco di suo figlio Biagio in quella campagna elettorale, non hanno saputo dirgli di no, anzi gli si sono stretti attorno decretando l’ultima vittoria elettorale del patriarca della politica locale e anche non locale, visto che Di Muro fu decisamente il più importante esponente della Democrazia Cristiana in provincia di Caserta negli anni 60, negli anni 70 e per buona parte degli anni 80, determinando le fortune anche di altri politici, come Giuseppe Santonastaso che fu sottosegretario e parlamentare, e come Franco La Manna, eletto al Parlamento Europeo.
Tra le molte cose materiali che ha lasciato alla città che forse contano più delle critiche che ha ricevuto, dei procedimenti giudiziari dai quali è uscito sempre bene, due sono state fondamentali: l’Università con il solo cruccio di non esser riuscito ad avere ancora la potestà sulla politica locale per evitare che Caserta si prendesse la facoltà di Psicologia, e lo svincolo autostradale sulla Milano-Napoli, intestato alla città.
Nicola Di Muro aveva 88 anni, lascia la moglie Emanuela, i figli Nunzia, Biagio, Luigi, Florinda e Antonio.
All’intera famiglia giungano i sensi del più sincero cordoglio da parte del direttore Gianluigi Guarino e di tutti i collaboratori di CasertaCe.