S.MARIA C.V. Accoltellato a Tenerife. Dal suo letto, Giuliano Laudicino racconta, secondo per secondo, l’aggressione e i fendenti. “Ringrazio…”

6 Agosto 2018 - 18:21

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sta meglio Giuliano Laudicino dopo il terribile episodio di violenza di cui è rimasto vittima giovedì sera a Tenerife, dove lavora in un ristorante. Raggiunto dalla madre, la nota commerciante di Santa Maria Capua Vetere Giovanna Palombi, il giovane ha pubblicato un post su facebook in cui h araccontato in maniera dettagliata quello che è successo. Accoltellato più volte al viso, dietro al collo e al braccio, non si è arresto e aveva intenzione di inseguire gli aggressori, forse di nazionalità inglese, che si erano rifugiati in un taxi.

Perdeva sangue e questa sua ostinazione poteva diventare letale, se non fosse intervenuta una persona Gonzalo Martinez Vieites, che lo ha fermato e lo ha convinto a farsi soccorrere. Ora Giuliano è in un letto d’ospedale ma sta meglio dopo un lungo intervento chirurgico a cui è stato sottoposto subito dopo il ricovero. E’ lui stesso che infiorma del fatto che gli aggressori sono stati identificati grazie dai testimoni che hanno assistito all’accaduto, dall’esterno del locale.

Al suo soccorritore e a queste persone, Giuliano Laudicino si rivolge con sensi di sincera riconoscenza.

 

QUI SOTTO IL POST SCRITTO DA GIOVANNI LAUDICINO