S. MARIA C.V. Frase razzista del tesserato dell’Atalanta. Il Club Napoli Azzurra condanna l’affronto subito dal tifoso partenopeo

12 Luglio 2020 - 12:01

SANTA MARIA CAPUA VETERE – L’episodio è avvenuto mentre la squadra bergamasca era in partenza per Torino per la partita contro la Juventus. Nel video diffuso in rete si vede un giovane avvicinarsi al tecnico della Dea, Gasperini, e chiedergli: “Quest’anno la partita ve la giocate o gliela regalate come al solito? Forza Napoli”. L’allenatore ha replicato con una frase e un gesto di stizza, passando oltre, mentre il dirigente che lo seguiva ha apostrofato il giovane in maniera che ha determinato l’intervento della Procura federale.

Qui di seguito il comunicato del Club Napoli Azzurra

“Come gruppo dei Club Napoli nel mondo stigmatizziamo in maniera forte e vigorosa lo squallido episodio che ha visto protagonista il Sig……. nei confronti di un tifoso del Napoli che in maniera goliardica anche se un po’ irriverente, faceva una domanda a Gasperini. Da sempre sia come persone che come gruppo di Club e come singoli Club, abbiamo espresso la nostra vicinanza morale ma anche materiale a tutte le persone da qualsiasi parte d’Italia che sono state colpite da calamità naturali piuttosto che da epidemie. Ebbene gli atteggiamenti come quelli del signor……non ci fanno perdere i nostri valori, la nostra identità e le nostre idee….. Siamo uomini di cuore e di generosità… sempre…. nonostante il costante pensiero razzista che promana oggi nei nostri confronti dalla bocca di uno dei più autorevoli esponenti della squadra dell’Atalanta. Questo episodio non può e non deve passare inosservato perché proviene da un alto dirigente dell’Atalanta e non da un soggetto qualunque.

/> Urge a nostro avviso un immediato intervento della FIGC e della proprietà della squadra dell’Atalanta atto a prendere dei provvedimenti per tal soggetto della struttura societaria, per dimostrare che lo sport, indipendentemente dai colori, deve unire e non dividere, che il nord e il sud non sono realtà differenti ma fanno parte di un’unica nazione…. l’Italia”.