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Salgono i contagi anche a MONDRAGONE e CASTEL VOLTURNO. Due decessi nelle ultime ore. Noto barista non usa la mascherina e litiga con i clienti

9 Gennaio 2022 - 11:49

MONDRAGONE /CASTELVOLTURNO (Maria Assunta Cavallo) – È caos a Mondragone per quanto riguarda i tempi di attesa per l’esito di un tampone molecolare a causa soprattutto della crescente richiesta. Lunghe file anche in farmacia ed ai centri prelievi per i test rapidi. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Asl di Caserta, i positivi sul territorio mondragonese sarebbero 302, mentre a Castel Volturno 935. Dati di certo destinati a crescere visto l’alto numero di tamponi ancora da processare. Ritardi che hanno mandato in tilt il sistema della tracciabilità dei contatti.

Nel territorio castellano intanto due giorni fa si sono registrati due decessi: un uomo, che abitava nel centro storico, ed una donna di Bagnara.

Superficialità e disattenzione, specie nei giorni di festa appena trascorsi, hanno contribuito alla diffusione della pandemia che continua a fare paura. Abbiamo monitorato diverse situazioni accogliendo le denunce dei cittadini riguardo ad atteggiamenti contrari alle norme anti Covid verificatesi in alcuni esercizi commerciali, come accaduto qualche sera fa in un noto bar di Mondragone quando un giovane ha chiesto al “cassiere” nonché proprietario, di indossare la mascherina e farla indossare a molti dei suoi clienti.

Ne è nato un alterco che ha portato l’avventore a rinunciare alla consumazione. Di fronte a tali atteggiamenti è stato complicato avere l’intervento di una pattuglia della Municipale che non abbiamo mai visto presentarsi sul posto nonostante l’agente in servizio presso la centrale operativa, che si è presentata con il nome di “tizio e caio”, affermasse l’esatto contrario, sostenendo altresì che non vi fossero né “assemblamenti”, con buona pace del termine “assembramenti”, né situazioni di criticità, ma nel frattempo il titolare del bar beatamente lavorava privo di dispositivi di protezione.