CASTEL VOLTURNO. Scomparso Armando Scalzone, campione di basket e figlio della medaglia d’oro olimpica Angelo Peppino Scalzone

12 Maggio 2019 - 17:50

CASTEL VOLTURNO (Christian e Lidia de Angelis) – E’ scomparso Armando Scalzone, gloria del basket con trascorsi in squadre anche importanti come il Basket Scauri (che ha sempre partecipato a campionati immediatamente di rincalzo a quelli di Serie A).
Aveva 60 anni e da tempo era malato di Sla.
Proveniva da una famiglia di sportivi, visto che suo padre è stato il mitico Angelo Scalzone, detto Don Peppino, medaglia d’oro nel tiro al piattello specialità “Fossa Olimpica” alle Olimpiadi di Monaco ’72 ed autentica gloria di Castel Volturno, cittadina in cui risiedeva pur essendo originario di Casal di Principe.
Armando era un gigante buono che tutti amavano e conoscevano, apprezzandone le doti umane e sportive. Lavorava anche come impiegato del Comune di Castelvolturno.
Centinaia in queste ore i messaggi di addio e cordoglio per la famiglia, ecco i più commoventi ed affettuosi.
Questo l’addio del fratello, Sergio Scalzone, che lo saluta così: “Un mito mite e un po’ burlone. Sapevo che potevo sempre contare su di te, Fin dai tempi delle scuole eri il mio scudo… Non abbiamo mai iniziato noi a fare a botte, Ma di sicuro eravamo noi a finire”.
Rossella M.: “Un Grande….. mi dispiace davvero tantissimo.. un pezzo di gioventù che è volato via ❤
️un abbraccio a tutti voi”;
Fernando L.: “Ricordo con commozione un episodio della nostra vita lasalliana. Eravamo di fronte con le nostre rispettive squadre, la IV ragioneria di Armando e il mio II liceo classico, nella sfida per il torneo di calcio che si organizzava. Armando giocava anche al calcio e, ovviamente, la sua prestanza fisica lo rendeva un elemento fondamentale per la sua squadra. Ad un certo minuto di un tempo che non ricordo, prese la palla al limite dell’area e scaricó un missile terra-aria. Ebbi la mala sorte di ritrovarmi sulla traiettoria (facevo il portiere alternandomi con Sasà Casillo nel ruolo) e stramazzai a terra. Ebbene Armandone non pensò all’azione del gioco ma mi venne vicino a sincerarsi delle mie condizioni. Ciao Gigante Buono, ciao Armando!”;
Francesco M.: “Un mito per noi amici di sempre ,riposa in pace. Caro Sergio un abbraccio forte , e le mie condoglianze a te e famiglia”;
Cristina A.: “Conservo nel mio cuore il suo sorriso e la sua delicata capacità di scherzare…per noi ” ragazzi ” cresciuti al mitico Lido Scalzone resteranno sempre vivo e forti l’ affetto e l’ amicizia antica che lega le nostre famiglie ❤R.i.p Armando. Vi abbraccio con tutto il mio affetto”.

Angelo Peppino Scalzone

Armando Scalzone