SCUOLE CHIUSE IN CAMPANIA. Il Tar respinge il ricorso, gli studenti restano a casa

19 Ottobre 2020 - 15:14

CASERTA – Con decreti n.1921 e n.1922 appena pubblicati, il Tar Campania ha respinto i ricorsi promossi avverso l’Ordinanza regionale n.79/2020 – con la quale è stato disposto l’obbligo di svolgimento dell’attività didattica “a distanza”- rilevando tra l’altro che la Regione ha “esaurientemente documentato l’istruttoria sulla base della quale ha inteso emanare la gravosa misura sospensiva; dando conto, in particolare, quanto alla idoneità della misura adottata, della correlazione tra aumento dei casi di positività al COVID-19 e frequenza scolastica (verificata non solo limitatamente alla sede intrascolastica, ma anche con riguardo ai contatti sociali necessariamente “indotti” dalla didattica in presenza), nonché della diffusività esponenziale del contagio medesimo”.

Queste le motivazioni contenute nei decreti con cui la quinta sezione del Tar della Campania ha respinto i ricorsi presentati contro la Regione per chiedere l’annullamento dell’ordinanza che dispone la chiusura delle scuole fino al prossimo 30 ottobre. Nei documenti si precisa, inoltre, di “doversi dare prevalenza all’interesse pubblico sotteso al provvedimento impugnato”, interesse pubblico che “affonda nell’esigenza di tutelare il diritto primario alla salute”. La “lamentata compromissione degli altri diritti” non sembra “affatto assoluta, in ragione della assicurata continuita’ delle attivita’ scolastiche mediante la pur sempre consentita didattica digitale a distanza”. Si sottolinea, inoltre, il carattere “temporaneo” della misura regionale e la possibilita’ per i genitori di “contemperare le attivita’ lavorative con l’assistenza familiare nei confronti dei figli minori”. Fissata per il 17 novembre la trattazione collegiale in camera di consiglio.