Sesterzio romano (moneta) smerciato da MARCIANISE, ritrovato in Norvegia

5 Luglio 2021 - 10:30

MARCIANISE –  Il governo norvegese ha restituito all’Italia alcuni reperti archeologici illecitamente esportati in Norvegia dal nostro Paese. A consegnare i reperti all’ambasciatore italiano Alberto Colella, nel corso di una cerimonia al Museo di storia di Oslo che si è svolta qualche giorno fa, è stato il ministro della Cultura. La Farnesina riferisce che si tratta di reperti tutti inviati da privati e intercettati dalle autorità doganali norvegesi: un sesterzio di epoca romana (primo secolo d.C.), inviato da Marcianise, due monete di epoca medievale (una ‘kharubba’ emesse in Sicilia da Ruggero I (1072-1101), un ‘quattrino’ emesso a Ferrara da Leonello d’Este (1441-1450), e un ‘francescone’ del 1806 coniato sotto il regno di Carlo Ludovico di Borbone. Le ultime tre monete provengono da Benevento. Non è chiaro se le monete appartengano a collezioni private o museali ovvero siano state illegalmente reperite nel corso di scavi archeologici clandestini.

I reperti saranno inviati al comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, che ha collaborato con le autorità norvegesi per l’identificazione degli stessi reperti. La loro restituzione all’Italia è avvenuta ai sensi della convenzione Unesco del 1970 sulla prevenzione dell’importazione, l’esportazione e il trasporto illeciti dei beni culturali.