Sole 18 ore di sostegno scolastico ad un bambino. Il Tar “condanna” la scuola

16 Gennaio 2019 - 15:58

PARETE – L’importanza dell’integrazione scolastica degli alunni affetti da disabilità è difeso dalla legge in diversi articoli e in maniera molto chiara. Sulla base di questa certezza, un padre di Parete ha portato davanti al Tribunale amministrativo della regione Campania la Scuola Statale “Basile”, ricorrendo contro la scelta dell’amministrazione scolastica di attribuire al figlio, portatore di handicap con connotazione di gravità, un insegnante di sostegno per 18 ore alla settimana, numero ritenuto non sufficiente dalla famiglia del piccolo.

Il padre, rappresentato e difeso dall’avvocato Annunziata Perrotta, ha richiesto l’annullamento del provvedimento e l’accertamento delle ore di sostegno che il figlio avrebbe dovuto ricevere dalla scuola. Una battaglia per il rispetto delle norme e per il suo bambino che il Tar ha ritenuto corretta. Infatti, i giudici del Tribunale hanno dichiarato illegittima la decisione della “Basile” sulle ore assegnate al minore, in assenza di apposita valutazione sul fabbisogno effettivo. La scuola è stata condannata alla “tempestiva” redazione del PEI, il programma educativo individuale, per l’anno 2018/2019, così da attribuire un insegnante per il numero di ore di sostegno scolastico necessarie al bambino.