SOS dei parroci di CASTEL VOLTURNO: “Basta campagne denigratorie dei mass media. Molti immigrati vivono onestamente”

23 Marzo 2019 - 14:56

CASTEL VOLTURNO  – Basta generalizzazioni e “martellanti e denigratorie campagne di alcuni mass media“: i sacerdoti di Castel Volturno chiedono alle istituzioni impegni concreti per il territorio, visto che “il degrado ambientale, umano e sociale di queste terre e’ ormai noto e dibattuto da oltre 20 anni” ma alle denunce “nulla o quasi nulla e’ mai seguito in termini di riforme e interventi strutturali“.

In un documento diffuso oggi, e condiviso dalla Conferenza episcopale campana, il clero della forania del Basso Volturno, appartenente all’arcidiocesi di Capua, sottolinea con amarezza: “Quello che resta di tanti anni di battaglie e di sforzi eroici e’ solo un continuo e crescente assalto mediatico, che salve rare eccezioni, non si ferma alla osservazione del male, ma spesso lo amplifica e mistifica dando un’immagine distorta della realta’. Essa, infatti, e’ molto piu’ ricca e complessa di quella che si vuole far apparire. Alla mafia nigeriana che gestisce, in concorrenza o combutta con le camorre locali, lo spaccio di droga e la tratta delle donne a scopo sessuale, corrisponde la presenza di migliaia di immigrati che vivono onestamente e alacremente spesso sfruttati sui luoghi di lavoro e nelle abitazioni abusive“.

Ma “tutto questo non appare, travolto dalla smania dello scoop e del macabro che arriva anche ad ipotizzare improbabili traffici di organi. Il risultato e’ una generalizzazione che genera pregiudizi e paure ingiustificate, alimentando il disagio, spianando la strada a rassicuranti scorciatoie militaristiche e creando facili giustificazioni alla mancanza di interventi sociali che sono la vera emergenza del territorio. Per questi motivi, accanto all’impegno delle Forze dell’ordine, sempre da sostenere e intensificare, vogliamo ribadire che solo una seria ed efficace politica di interventi in campo sociale e ambientale puo’ dare rilancio ad una realta’ che ha enormi ed uniche potenzialita’ di cui vi sono non pochi segni evidenti e concreti“.

La Chiesa locale, “pur consapevole del male che affligge queste terre, non si stanca di vedere il tanto bene che emerge per contrastare i seminatori di odio e dare speranza a tutti gli uomini e le donne di buona volonta’. Allo stesso tempo chiede alle Istituzioni un programma di interventi urgenti e straordinari per Castel Volturno, tante volte promessi, ma mai realizzati perche’ la speranza non si traduca in rassegnazione con tutto quello che da essa puo’ conseguire“, conclude il documento.