SPACCIO NEL CASERTANO. I giudici fanno entrare le intercettazioni nel processo

9 Gennaio 2023 - 18:41

Si tratta del dibattimento nato a seguito dell’inchiesta relativa alla vendita di droga tra l’alto Casertano e la zona immediatamente confinante del Molise

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Continua il processo per lo spaccio di droga nell’Alto Casertano che vede coinvolti Salvatore Improda, Mario Del Vecchio, Giovangiuseppe De Rosa e Aldo Bianco, tutti accusati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Secondo la tesi dei pm, gli uomini più importanti, a capo del business dello spaccio, erano Bianco e De Rosa, quest’ultimo gestore di due bar.

In queste ore, il giudice Giuseppe Meccariello ha disposto che le intercettazioni fatte dai carabinieri durante l’inchiesta durata due anni, dal Maggio 2018, a luglio 2020, potranno essere utilizzate nel processo.

Un’attestazione importante per la procura di Santa Maria Capua Vetere nel prosieguo del processo che vede come avvocati nel collegio difensivo: Giuseppe Scala Michele Di Fraia, Ernesto De Angelis, Ciro Balbo, Pietro Cerro, Maria Rosaria Di Dona.