Spari fuori alle Poste. Scena muta davanti al giudice per il rapinatore casertano ferito

15 Novembre 2022 - 10:32

CASERTA – Giuseppe A. il rapinatore di 52 anni ferito durante una sparatoria con la polizia fuori alle poste di Montoro in provincia di Avellino, si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ ancora in ospedale. Scena muta davanti al gip anche per il complice Antonio M. 54 anni. All’interrogatorio hanno invece risposto gli altri due componenti della banda Onofrio C. e Marco E.

Venerdì scorso i poliziotti erano venuti a conoscenza che un gruppo di pregiudicati partenopei aveva intenzione di effettuare una rapina ai danni di un istituto di credito di Mercato San Severino. Nell’immediatezza venivano predisposti gli opportuni servizi, con la partecipazione di pattuglie dei diversi uffici investigativi della Polizia di Stato di Napoli, Avellino e Salerno. Nelle prime ore della mattinata di venerdì la banda veniva intercettata a Mercato San Severino diretti in auto verso Montoro, dove, poco dopo, veniva bloccata in un parcheggio prospiciente l’Ufficio Postale di via Fiume.

Nell’occasione, il conducente dell’autovettura cercava di investire il personale dell’equipaggio che aveva intimato l’Alt, nel contempo un secondo complice puntava il fucile mitragliatore Kalashnikov Ak 47 in direzione degli operatori e un terzo era armato di pistola. In tale fase il personale operante esplodeva alcuni colpi d’ordinanza all’indirizzo dell’autovettura, ferendo alla spalla il conducente del veicolo. Subito dopo si accertava che un colpo aveva attinto alla spalla anche un settantatreenne, mentre era all’interno della propria abitazione adiacente all’area dell’intervento. 

Gli indagati sono accusati di tentata rapina, possesso e ricettazione di un fucile mitragliatore Kalashnikov Ak 47 e tre pistole semiautomatiche calibro 9 munite di caricatori, ricettazione di due auto e resistenza a pubblico ufficiale.