LE FOTO. L’incredibile scoperta di un avvocato in giardino: “Un reperto di oltre 2 mila anni fa”

6 Aprile 2021 - 08:27

PIGNATARO MAGGIORE (Tina Palomba) – “La sorpresa di Pasquetta”, così è stata chiamata dall’avvocato Giovanni Morelli di Pignataro Maggiore quella fatta questa mattina in un giardino dei suoi genitori.

Morelli ha effettuato uno “spettacolare ritrovamento” archeologico. Il reperto raffigurante un viso di una donna scolpito su di una pietra è stato scoperto incastonato in muro antico nei pressi di un antico pozzo, totalmente coperto da vegetazione. L’avvocato Morelli ha pubblicizzato il ritrovamento sulla pagina Facebook. Nel post ha scritto “che forse il reperto è di epoca medievale” e descrive una misteriosa scritta S.E. X MF.

Ci siamo permessi di interpellare il sovrintendente di Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Caserta e Benevento, Mario Pagano, che, invece, sostiene e chiarisce una differente epoca relativamente alla stele: “naturalmente dovrò visionare bene da vicino il reperto, ma così come lo vedo dalla foto potrebbe trattarsi di interessante piccola stele funeraria di arte popolare romana della prima età augustea in marmo locale di Mondragone. L’acconciatura, infatti, richiama, quella di Octavia, sorella di Augusto che per breve tempo andò in moglie a Marco Antonio in seguito agli accordi di Miseno, del primo secolo a.C. E’ interessante perché è del periodo della grande  colonia cesariana di Capua che fu estesa al territorio dell’agro stellate che comprendeva anche  Pignataro e Bellona. Si tratta di una donna (sextia) figlia di Marco”.