Stop presentazione film “La Casalese”, presentato ricorso al Tar

29 Marzo 2019 - 15:10

MONDRAGONE/CASAL DI PRINCIPE – Il provvedimento della Prefettura di Latina che lo scorso 25 marzo ha bloccato la presentazione a Spigno Saturnia del trailer del film ‘La Casalese-Spartacus’, tratto da libro della ex moglie di Renato Vallanzasca, Antonella D’Agostino, sarà impugnato davanti al Tar. Lo fa sapere in una nota l’avvocato Enrico Cellini dopo la presentazione dell’evento tenutosi nello stesso giorno annunciato (il 26 marzo), ma in una diversa location, ovvero presso lo Yacht Club a Gaeta (Latina) e senza la presenza di Angelo Bardellino, co-produttore della pellicola.

Un cognome ingombrante che aveva fatto sollevare reazioni politiche locali e sui social con segnalazioni giunte agli organi inquirenti. Lo stop – del quale era stato informato anche il Viminale – sarebbe nato da una necessità di tutela di ordine e sicurezza in quanto per la presentazione di un film scritto dall’ex moglie di Vallanzasca e prodotto in parte dal nipote del fondatore dei Casalesi, poteva essere a rischio la sicurezza pubblica. Ciò secondo la relazione della Questura, sulla base dell’ordinanza prefettizia.

Per l’avvocato di Bardellino si tratta di ‘un atto illegittimo, non notificato al legale rappresentante della Roxyl Music‘ scrive il legale. Quanto ad Angelo Bardellino, ‘non ha condanne per camorra né per reati aggravati dal metodo mafioso o fatti di sangue‘.

Un curriculum criminale ‘insignificante’ rispetto a quello professionale. ‘Ha prodotto spettacoli in mezza Europa, ha collaborato con The Voice‘ e poi, continua Cellini ‘il libro è una storia d’amore anche se il titolo, La Casalese, – ammette – è ingannevole‘.

‘Acquistare diritti di un libro è reato?‘, si chiede l’avvocato. ‘La riabilitazione è un principio che vale per tutti? Angelo Bardellino merita rispetto, è un padre di un minore‘. Nel corso della presentazione gli organizzatori e qualche attore, hanno sottolineato che nel film non si parla di camorra e che ‘durante le riprese non si è nemmeno simulata una sparatoria o sparato un colpo‘.