Notizie su Casapesenna

CASERTA. Altra notizia di reato. Dipendente della Mira Costruzioni, sospettata di essere nel giro degli Zagaria, fotografato nel cantiere di San Clemente due mesi prima della determina di subappalto

In calce all'articolo tutte le foto, tra cui quella del like posato da Luigi Vitelli, dirigente che dopo 65 giorni autorizzerà i lavori alla società intestata ai Falanga, inquilini della casa intestata al boss

Camorra al comune di CASERTA. Va a processo il papà del titolare dell’impresa del subappalto a San Clemente. Vivono nella casa del boss Michele Zagaria con mitra e bunker

na situazione che, riteniamo, sia finita nella relazione della commissione d'accesso

CASAPESENNA. Fissati i funerali dell’allevatore 31enne

Nella parrocchia di Santa Croce, alle ore 15:30

Giovane imprenditore casertano muore a 30 anni

La notizia della sua morte lascia un vuoto profondo in tutta la comunità

Peppe O’ Biondo e il fratello Raffaele Diana supporter elettorali di Marcello De Rosa (e anche di Stefano Graziano): “Rapporto di amicizia”

E' quanto segnala la procura DDA di Firenze, basandosi su indagini dei carabinieri di Caserta, nel suo ricorso contro l'assoluzione dei due germani

INTRECCI DI CAMORRA AL COMUNE DI CASERTA. La società dei lavori a San Clemente era della cognata di Peppe Diana, condannato per l’aiuto a Michele Zagaria. Poi ai Falanga, in casa del boss tra bunker e mitra

E proprio nei giorni cruciali che potrebbero portare allo scioglimento per infiltrazione dell'amministrazione di Caserta, davanti a particolari

“Clan ancora operativo”, respinto il ricorso di Michele Zagaria, Capastorta, contro la proroga del 41bis

Confermato il provvedimento del tribunale di Sorveglianza di Roma

3 MILIONI DI EURO da Agrorinasce al figlio 21enne di Falanga, arrestato a casa Zagaria con mitragliatrice e due bunker. L’interdittiva antimafia e quello che non convince di Allucci

Leggendo il commento al post di Marilena Natale, che pubblicava un pezzo di CasertaCe di fine 2024, l'AD di Agrorinasce ha specificato la

GIORNALI & CAMORRA. Per Lello De Rosa, noi e Marilena Natale siamo “un’associazione a delinquere peggio dei clan”. Pacatamente, dimostriamo che per definire lui vanno messe insieme tutte le mafie del pianeta

Non è una reazione muscolare la nostra, bensì un ragionamento che parte dal famoso like, da noi già citato, che lui mette sotto la foto di