TEANO. Corsa contro il tempo per evitare il dissesto finanziario. L’assessore Izzo: “Condizioni da verificare”

1 Agosto 2022 - 15:30

TEANO (Pietro De Biasio) Dissesto si, dissesto no. Continua la frenetica attività della giunta guidata dal sindaco Giovanni Scoglio alla ricerca di soluzioni che possano permettere di scongiurare il dissesto finanziario davanti ad un quadro drammatico. Il Comune di Teano sembrerebbe oramai viaggiare inesorabile verso il dissesto finanziario. “Non è sicuramente la volontà dell’Amministrazione Comunale, esordisce l’Assessore al Bilancio Isidoro Izzo alla sua prima dichiarazione pubblica a Casertace, ma ci sono delle condizioni stabilite dalla legge che lo imporrebbero. Fortunatamente c’è stata la proroga all’approvazione del previsionale al 31/8, quindi concentreremo tutte le nostre forze sulla verifica approfondita di queste condizioni. Purtroppo, con una situazione di carenza del personale come quella che viviamo oggi è tutto più lento e faticoso, ma è impossibile prendere una decisione così importante senza aver fatto una ricognizione il più precisa possibile della situazione dell’Ente”. In soccorso è arrivato il Ministero degli Interni che ha comunicato l’ulteriore proroga per la deliberazione del bilancio di previsione 2022/2024 da parte degli enti locali. Sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 27 luglio 2022 e previa intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’Interno ha infatti con proprio decreto in data 28 luglio 2022, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, disposto l’ulteriore differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2022/2024 da parte degli enti locali al 31 agosto 2022, ai sensi dell’art. 151, comma l, del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (TUEL). Va ricordato che il Comune di Teano è in pre-dissesto e che in Consiglio Comunale l’amministrazione del sindaco Dino D’Andrea all’unanimità (con il voto favorevole anche dell’opposizione), approvò il piano di riequilibrio del Bilancio. Con l’approvazione del Ministero e della Corte dei conti il Comune ricevette un prestito dallo Stato di 3milioni di euro per pagare subito parte dei debiti. Dopo le dimissioni del sindaco Dino D’Andrea, il Commissario Straordinario avrebbe dovuto rispettare il programma di rientro dal pre-dissesto ma sembra che così non sia stato. Risulta dalle verifiche in corso invece che abbia “rilevato” ulteriori debiti (per circa 3milioni) e che il consuntivo 2021 da lui presentato, riporti errori in quanto non sono stati riportati correttamente diversi crediti da esigere nonché importi sbagliati da prevedere per il contenzioso. Dunque, se il Comune non ha rispettato il programma del riequilibrio, ma ha accumulato ulteriori debiti, è chiaro che sarà dichiarato dissestato. E adesso? Che cosa ne sarà del Comune di Teano? Quali scenari si aprono per la città e per i suoi amministratori? Le risposte non ancora ci sono ma appare chiaro come l’Amministrazione Comunale stia cercando di evitare sino all’ultimo il dissesto finanziario, come testimoniano anche le parole dell’Assessore al bilancio Izzo.