TEANO. L’ex presidente della Pro Loco De Simone: “Attenzione all’affresco della Chiesa di San Paride, coperto dal Crocifisso”

26 Gennaio 2022 - 09:10

TEANO (Pietro De Biasio) Non è ancora un allarme, ma l’invito a non sottovalutare quello che potrebbe diventare un problema per uno dei tesori della Chiesa di San Paride ad Fontem. A lanciare l’appello al Ministro dei Beni Culturali e alla competente Soprintendenza, Antonio De Simone ex Presidente della Pro Loco che come sanno bene i lettori di CasertaCe perché ne abbiamo spesso incrociato i passi, è sempre attivo e continuamente ideatore di nuovi progetti, con la sua innata voglia di fare, coinvolgere ed entusiasmare chi gli sta vicino.

Con la morte di don Peppino Leone il maestoso Crocifisso posto al lato destro dell’altare, è stato spostato nell’abside e appoggiato sull’antico sedile della basilica, coprendo così l’originario affresco oggetto tante volte di studio da parte di appassionati, studiosi e giovani laureandi.

L’ex Presidente è preoccupato per le problematiche a cui va incontro l’affresco adesso che è stato coperto con il crocifisso ligneo. Non è la prima volta che si occupa della Chiesa di San Paride. Nel lontano 1983 segnalava con una accorata lettera sul mensile “Historia” (n. 300, febbraio) lo stato di abbandono in cui versava la basilica e depredata di tutto ciò che poteva essere divelto. Poi se ne occupò di nuovo nel 2004 in qualità di Presidente della Pro Loco “Teanum Sidicinum”. Dopo la sua segnalazione, la basilica che era stata restaurata dalla Soprintendenza di Caserta e arricchita di notevoli testimonianze archeologiche dell’antica Teanum Sidicinum, emerse nelle adiacenze del sacro edificio nel 1994, fu aperta al culto e affidata alla Diocesi.