Travolto ucciso sull’Asse Mediano. Parla il figlio di Gennaro: “Ammazzato da gente che corre da pazzi e nessuno lo dice”

5 Ottobre 2023 - 09:40

CASTEL VOLTURNO/MARCIANISE – Nella serata di martedì 3 ottobre è avvenuto un grave incidente sull’Asse Mediano, nel territorio di Marcianise, in provincia di Caserta: un’Audi e una Renault  Scenic si sono scontrate: quest’ultima vettura, dopo l’impatto, si è ribaltata, finendo fuori strada, mentre l’Audi ha terminato la sua corsa contro il guardrail. Lo racconta anche la testata Edizioni Caserta.

Nell’incidente però è stata coinvolta anche una terza auto, una Fiat Doblò, il cui conducente, il 76enne Gennaro Pica di Castel Volturno, è morto sul colpo.

Secondo quanto racconta il figlio della vittima al deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli, sembra che il Pica fosse fermo sulla corsia di emergenza perché il carro attrezzi stava caricando la sua auto rimasta in panne.

L’Audi che viaggiava a fortissima velocità ha impattato l’auto mentre la stavano caricando proprio sul carro attrezzi mandandola di fatto oltre le barriere. Nello scontro l’uomo è stato travolto ed è morto sul colpo e gli autisti del carro attrezzi a loro volta sono stati feriti in modo grave con problemi a braccia e gambe. Sono in corso indagini per omicidio colposo.

“Hanno ammazzato mio padre, parlano di un singolo incidente tra un’Audi ed una Scenic dove il conducente della Scenic è deceduto per l’impatto. Mio padre ha avuto un guasto alla sua vettura e stava lì fermo con il carro attrezzi, l’auto era già sul carro attrezzi quando sono arrivate queste 2 auto, l’Audi e la Scenic, a fortissima velocità ed  hanno preso in pieno mio padre, gli uomini del carro attrezzi e gli amici di mio padre che erano in macchina con lui per un totale di 7 persone travolte. Mio padre purtroppo è morto sul colpo mentre altre due persone hanno subito gravi ferite e sembra che abbiamo anche perduto degli arti.”

La polizia sta indagando per capire se i due conducenti fossero sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o se avessero bevuto.

“La cosa che mi fa rabbia è che su quella strada non ci sono autovelox o controlli. Lì sfrecciano sempre come pazzi”, ha commentato il figlio di Pica.