“Trovammo una bomba nella nostra azienda”. Parla Nicola Diana

22 Gennaio 2019 - 09:31

GRICIGNANO D’AVERSA – Nicola Diana, arrestato con il fratello Antonio e con lo zio Armando ha reso delle dichiarazioni alla Squadra Mobile di Caserta che indagava su di loro.

Nel 2009 – racconta Diana – presso la Sri trovammo una bomba e denunciammo la cosa alle forze dell’ordine. Per la verità abbiamo più volte denunciato atti intimidatori, ma non abbiamo mai denunciato persone fisiche fino a che, nell’ottobre 2014, non è stata notificata dal Comune di Casapesenna una ordinanza di ingiunzione alla demolizione di un fabbricato abusivo in realtà realizzato dalla famiglia Zagaria di cui non avevamo assoluta notizia”.

La bomba fu trovata nel 2003, l’ultimo anno in cui, secondo Diana, il gruppo Zagaria mandò i suoi emissari per consegnare la tangente da 30 mila euro, che, come lui stesso ha affermato, ha pagato in quell’anno.