TUTTI I NOMI. Chiedono il pizzo a nome dei Casalesi, 6 condanne

3 Aprile 2024 - 19:06

La corte d’Appello di Napoli conferma in pieno la sentenza emessa in primo grado.

TEANO/VAIRANO PATENORA. Condanne confermate, in Appello, per i presunti 6 estorsori che, a nome dei Casalesi, chiedevano il pizzo a imprenditori e commercianti. I giudici della corte d’Appello di Napoli hanno accolto in pieno le richieste formulate dal procuratore generale, che aveva chiesto la conferma delle pene inflitte in primo grado dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Dunque, Michele Giuliano Aria di Teano è stato condannato a 10 anni di reclusione; 8 anni e 4 mesi per Armando Aria di Vairano Patenora; 5 anni e 8 mesi per Michele jr Aria ; 7 anni e 10 mesi di reclusione per Francesco Faella di Teano; 8 anni per Paride Corso di Teano e 7 anni e 4 mesi per Lorenzo Corbisiero, anch’egli di Teano. I sei rispondevano di concorso in estorsione, lesioni personali, porto di strumenti atti ad offendere, tentata violenza privata e minacce.

I fatti accaddero a Teano tra il 2016 ed il 2018, con l’aggravante del metodo mafioso perché, appunto, gli imputati, presentandosi alle loro vittime, si avvalsero del titolo di “Casalesi”.