ASTRAZENECA. Il ministro della Salute Speranza dice una cosa, De Luca il contrario: “In Campania no mix vaccini”

13 Giugno 2021 - 18:00

CASERTA – Il governatore della Campania, Vincenzo de Luca, dice no al mix di vaccini. “La Regione Campania ritiene necessario fare scelte chiare – spiega -. Da oggi, non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di eta’. Proseguono Pfizer e Moderna. Chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con Astrazeneca. Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi e’ alla 12ma settimana) non si somministrano vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo. Sollecitiamo risposte senza le quali manterremo la linea di rifiuto del mix vaccinale“.

Come è già accaduto in questa emergenza, il presidente della Campania porta la regione a seguire una line autonoma rispetto alle indicazioni del ministero della Salute. E questa volta anche nel caso della vaccinazione eterologa.  “Le nuove indicazioni del Cts sono state decise in quella sede all’unanimita’, anche con Aifa, con il presidente Giorgio Palu’ e con il direttore Nicola Magrini. Abbiamo un messaggio molto chiaro sul vaccino AstraZenenca di evitarlo sotto i 60 anni, questo vale sia nella prima che per la seconda dose“. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, incontrando i giornalisti al ministero per fare il punto sui vaccini dopo lo stop di AstraZeneca agli under 60.

Quindi, se De Luca dice no al mix tra vaccini, è il Comitato tecnico scientifico e inevitabilmente anche il ministero della Salute a dare indicazioni opposte rispetto alle dichiarazioni del presidente della regione. Ora c’è da capire se partirà un braccio di ferro tra ente regionale e dicastero, con in mezzo i campani che hanno ricevuto la prima dose di Astrazeneca i quali non sanno ancora per la seconda dose con quale vaccino essere inoculati.