Vale la pena acquistare uno spioncino digitale?

21 Febbraio 2020 - 07:54

Forse ne avete già sentito parlare ma non avete idea di cosa si tratti: lo spioncino digitale può essere un valido aiuto quando si sta molte ore fuori casa o si hanno particolari esigenze. Questo dispositivo infatti può garantire maggiore sicurezza e quindi essere utile anche quando in casa ci sono anziani che vivono da soli.

 

Classico o digitale?

 

Conosciamo già molto bene il classico spioncino: costituito da una lente tonda, permette di vedere chi è all’esterno della casa o della porta del proprio appartamento. Purtroppo, a meno che non siate molto silenziosi, sarà difficile che, dall’altra parte, non si accorgano della vostra presenza.

Lo spioncino digitale, invece, è un oggetto tecnologico, dotato di una telecamera, posta all’esterno, e uno schermo LCD che potrete controllare in casa, per sapere sempre chi è alla porta. Il vantaggio di questo modello è quello di avere un sensore di movimento, in grado di rilevare chi si avvicina alla porta, così da essere sempre all’erta.

Chi non ha problema di budget, può optare per un modello evoluto, dotato anche di un sistema di registrazione, che può appunto immagazzinare filmati su chi è passato vicino a casa, per farvi stare tranquilli o monitorare una situazione non molto chiara. Inoltre molti consentono anche di fare fotografie, così da verificare per bene le identità dei passanti.

Va da sé che questo prodotto è da preferire per vari motivi, dalla presenza di persone anziane e sole in casa, alla possibilità di dare ai bambini il compito di verificare chi è alla porta, all’aiutare persone con scarsa mobilità o in sedia a rotelle.

 

Facile da usare

 

Se la tecnologia non è il vostro forte, potreste temere di non saper come utilizzare un dispositivo del genere: niente paura, perché si tratta di un oggetto molto intuitivo, che ha esattamente le stesse sembianze dello spioncino classico.

Potrete optare per un modello alimentato con batterie al litio oppure con la corrente, per evitare di rimanerne senza, e metterlo in funzione semplicemente premendo un pulsante, che attiverà la ricezione facendovi vedere chi è alla porta sul display.

 

Montaggio intuitivo

 

Allo stesso modo, montare questo prodotto da soli non costerà alcun impegno e non richiede competenze in alcun ambito specializzato. Lo spioncino dovrà essere inserito semplicemente al posto di quello canonico, mentre la telecamera dovrà essere fissata in un punto esterno.

A questo punto dovrete far passare il filo all’interno e farlo corrispondere al monitor LCD, che potrà essere collocato su un supporto, fissato al muro tramite un nastro biadesivo oppure delle viti.

 

Le caratteristiche tecniche

 

Se siete avvezzi alla tecnologia, potrete scegliere lo spioncino digitale da controllare anche a distanza, tramite un’app dedicata e utilizzando uno dei dispositivi che possedete, come il tablet o lo smartphone. In questo modo potrete sempre stare tranquilli ed eventualmente segnalare alle Forze dell’Ordine quando c’è qualche intruso che cerca di entrare.

Ma quali sono le caratteristiche che un buon spioncino digitale deve avere? Sicuramente uno schermo ad alta risoluzione, che non deve quindi essere inferiore a 1,3 megapixel ed essere grande almeno 3,5 pollici.

Un aspetto da considerare tra i primi è anche l’ampiezza del campo visivo: vivete in una villa o in un appartamento condominiale? Questo fattore è importante per capire quanto si debba estendere l’angolo di visione dello spioncino, così da consentire di vedere tutto ciò che è possibile.

Il minimo sono 110/120 gradi, così da non lasciarsi sfuggire il minimo dettaglio.

 

Cosa dice la Legge

 

Non possiamo non pensare alla questione privacy, fondamentale quando si tratta di riprese di parti comuni (pensiamo a chi vuole installare lo spioncino digitale in condominio). Se il prodotto si limita a permettere di guardare, attraverso un monitor, ciò che è presente all’esterno, tutto appare lecito: il problema nasce quando si parla di riprese e registrazioni che vengono poi conservate.

In questo senso, la giurisprudenza dice che è illegale operare delle registrazioni che includano il pianerottolo e quindi i volti delle persone lì presenti e collocate anche nelle vicinanze. Inoltre, è obbligatorio segnalare la presenza di questo sistema, in modo che le persone che passano di lì sappiano che c’è la possibilità di essere ripresi.

Quindi non è contro la legge installare dispositivi del genere, a patto di non ledere la privacy degli altri e quindi di non conservare le registrazioni relative alla loro presenza nelle vicinanze.