CAMORRA IMMOBILIARE. Il Riesame dissequestra la Co.Ge.Ver. dei cugini Francesco e Giuseppe Verazzo

17 Marzo 2021 - 16:41

CAPUA (g.v.) – Poche ore fa il Tribunale del Riesame “reale”, cioè quello relativo all’analisi di ordinanze e decisione prese specificatamente su beni ed attività, ha deciso per il dissequestro dell’azienda Costruzioni Generali Verazzo, anche nota con la sigla Cogever, impresa edile degli imprenditori Francesco e Giuseppe Verazzo, cugini e detenuti dopo l’ordinanza della Direzione distrettuale antimafia relativa ad appalti pubblici e rapporti con il clan dei Casalesi. Ricordiamo che pochi giorni fa lo stesso Tribunale del Riesame aveva confermato che cugini Verazzo sarebbero dovuti restare in carcere, “revocando” la turbativa d’asta, ma non il reato più grave del concorso esterno in associazione mafiosa.

Secondo le indagini dell’Antimafia, i Verazzo avrebbe rappresentato, in quel di Capua, uno stabile punto di riferimento per gli alti vertici del clan dei Casalesi, partendo dal periodo in cui Elio Diana lo rappresentava quale capozona, nella città di Fieramosca, e proseguendo poi, attraverso una intensa relazione, nel periodo in cui il comando era stato assunto direttamente da Nicola Schiavone. Quest’ultimo divenuto collaboratore di giustizia e oggi propalatore di dichiarazioni che descrivono i Verazzo come suoi stabili e disponibili riferimenti imprenditoriali

Su richiesta della difesa, composta avvocati Enzo Alesci e Enrico Monaco, il tribunale ha annullato l’ordinanza ed ha restituito tutti i beni.