VERGOGNA ASL. Pazienti Rsa di CASERTA bloccati perché gli uffici sono senza pedane per disabili. Incredibile cosa sono costretti a fare. GUARDA IL VIDEO

9 Febbraio 2023 - 13:48

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CASERTA – Così come abbiamo raccontato la vicenda investigativa, giudiziaria e amministrativa della residenza sanitaria assistita di via De Falco a Caserta, gestita per anni dalla cooperativa Nestore, “fatta fuori” per infiltrazione camorristica, e sostituita da Filipendo, che in un paio di mesi ha fatto la stessa fine, seguiamo le proteste dei 50 lavoratori della Rsa, ad un passo dal perdere il lavoro.

Come già raccontato stamattina, i lavoratori stanno correndo il serio rischio di perdere il posto a causa della decisione dell’internalizzazione del servizio, voluta dalla ASL di Caserta. Da giorni i dipendenti combattono contro questa decisione che, in buona sostanza, tra affidamenti da parte dell’istituzione della sanità pubblica Casertana finiti in mano a personaggi legati, secondo le accuse della Dda, alla criminalità organizzata, e interdittive antimafia alle cooperative assegnatare del servizio, rischiano di perdere il lavoro, poiché l’ASL di Caserta ha deciso di mettere propri operatori all’interno della struttura.

Ci è arrivato pochi minuti fa un video da parte di Matteo, paziente della RSA di Caserta. L’uomo, in carrozzina, voleva partecipare a questa protesta, attivata dagli operatori della struttura.

Ma gli è stato sostanzialmente vietato perché

la pedana mobile per i disabili dell’ufficio dell’Asl di Caserta è rotta, non è funzionante.

Vorremmo aggiungere altro, ma già solo la circostanza che un’istituzione della sanità pubblica non permette ai disabili di entrare, rende la storia al limite del ridicolo.

Matteo, alla fine, insieme ad altri pazienti della Rsa con mobilità ridotta, è stato costretto a dover utilizzare la ripida discesa per auto e camion con il rischio, concreto, di farsi del male.