CASERTA. Cadde in via Ricciardelli e abortì. Archiviata la denuncia nei confronti del Comune

26 Febbraio 2019 - 19:56

CASERTA – Inciampò in una buca in via Ricciardelli a Caserta quand’era al settimo mese di gravidanza e dopo pochi giorni fu costretta ad abortire perché il suo bimbo era morto in grembo. E’ quello che accadde il 1 dicembre del 2017 ad Annalaura che decise, una volta uscita dall’ospedale, di denunciare il Comune. L’inchiesta aperta dalla procura di Santa Maria Capua Vetere aperta nei confronti del responsabile della manutenzione e sicurezza delle strade del Comune di Caserta, Francesco Biondi, è stata archiviata in quanto, il medico legale nominato come consulente avrebbe dimostrato che “tra i due eventi, la caduta e la morte del bambino, non sussisteva alcuna correlazione temporale”.