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Video hot con Marrazzo e la trans. Condannato il carabiniere di PARETE

28 Novembre 2018 - 15:53

PARETE – Un totale di 29 anni e 6 mesi di carcere. Questa la condanna emessa dal tribunale di Roma nei confronti dei 4 carabinieri infedeli coinvolti nel 2009 nella vicenda che ha coinvolto l’ex governatore del Lazio, Piero Marrazzo, in compagnia della trans Natali. Nello specifico i giudici hanno condannato a 10 anni Nicola Testini e Carlo Tagliente.  L’altro loro collega, Luciano Simeone, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di carcere, mentre Antonio Tamburrino, originario di Parete, è stato condannato a 3 anni di carcere. Prescritto il reato contestato alla trans Natali. I militari dell’Arma erano accusati, a vario titolo, di concussione, rapina, detenzione di droga e ricettazione. Per i carabinieri il pm Edoardo De Santis aveva chiesto pene di 12 anni per Nicola Testini e Carlo Tagliente. Per Simeone, erano stati chiesti 9 anni di carcere e per Tamburrino 4 anni. La vicenda risale al luglio del 2009 quando i carabinieri entrarono in un appartamento di via Gradoli 96, nella Capitale. In uno dei palazzoni, che ricordano le favelas brasiliane, i carabinieri trovarono Marrazzo in camicia e mutande in compagnia di una transessuale brasiliana di nome Natali e iniziarono a girare un video che successivamente fu usato a scopo di ricatto. I militari dell’Arma hanno sempre negato questa ricostruzione spiegando che il video era in realtà stato girato per «documentare l’operazione di polizia» ed evitare future problematiche.