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Entro il 12 aprile

6 Aprile 2018 - 00:00

MARCIANISE – Se Dio vuole e il calendario ci aiuta, verso il 12 aprile dovrebbe terminare questo strazio. Velardi ritirerà le dimissioni, anche se, al di là del poco di “ammuina” fatta attraverso gli amici, gli amici degli amici, qualche editorialista ben remunerato de “Il Mattino”, diciamocela tutta…non l’ha cagato nessuno.

In questi ultimi giorni, nell’ordine, ha regalato un posto nel Cda del Consorzio Idrico a G.B. Valentino. Sta trattando, inoltre, altre postazioni tra i revisori dei conti dello stesso ente. L’altra sera una signora dall’identità non nota si è trasformata in una sorta di Madonna dell’Addolorata, implorandone la resurrezione.

Si dice che il governatore De Luca potrebbe arrivare a Marcianise a fine settimana, e questa sarebbe bella, visto che lui e Velardi potrebbero festeggiare il minimo storico dell’8% e i voti che il sindaco ha fatto prendere al figliolo del presidente della Regione.

Ma quando diciamo che non l’ha cagato nessuno, ci riferiamo al popolo marcianisano, a quella gente che pur non facendo parte della sua corte, l’ha votato e ora ne è profondamente delusa. Non ce n’era uno di questi marcianisani su quel marciapiedi dove sabato scorso si sono riuniti quello che potremmo definire della giostra magica di Velardi.

Ritirerà le dimissioni perchè farà questo ragionamento: cari consiglieri del Pd, caro Filippo Fecondo, io so “Romeo er meglio der Colosseo” (cfr. “Gli Aristogatti”) e voi “non siete un cazzo” (cfr. “Il Marchese del Grillo”), ora se avete il coraggio mandatemi a casa.

E qui uscirà fuori un fattore fondamentalmente estraneo alla politica: la dignità, l’amor proprio e un pizzico di personale orgoglio.