17 ARRESTI. Maxi frode da 300 milioni di euro. Perquisizioni in provincia di CASERTA

5 Luglio 2018 - 12:19

CASERTA – Una gigantesca frode da 300 milioni di euro ai danni dell’Erario ha portato all’arresto di 17 persone in tutta Italia. Ieri, oltre 200 finanzieiri hanno dato esecuzione a ventuno ordinanze di custodia cautelare ed eseguito perquisizioni nelle province di Bari, Bergamo, Biella, Brescia, Caserta, Crotone, Fermo, Foggia, Forlì-Cesena, Lecce, Macerata, Milano, Modena, Novara, Rimini, Roma, Savona, Taranto, Teramo, Torino, Venezia e Vercelli.

L’indagine è della Procura di Milano, coordinata dai pm Gianfranco Gallo e Maurizio Ascione e delegata alla Guardia di Finanza di Rho. Sono finite in carcere cinque persone tra cui due commercialisti e dodici agli arresti domiciliari; quattro liberi professionisti sono stati colpiti dalla misura restrittiva dell’obbligo di firma e dall’interdizione per un anno dall’esercizio dell’attività e dal divieto di assumere uffici.

Oltre 50 gli indagati a piede libero. La frode è stata commessa con la costituzione da parte del gruppo criminale di un consorzio di società operanti nel settore della macellazione e della lavorazione delle carni. Erano tutte finte srl intestate a prestanome con cui, attraverso rilevanti crediti Iva fittizi e bilanci false, si movimentavano capitali illeciti.

Al centro dell’indagine è finito il  consorzio ‘Servizi Globali Societa’ consortile per azioni’ con sede e uffici in provincia di Milano. In particolare, e’ stata eccepita l’inconsistenza dell’intera struttura consortile utilizzata dai vertici del sodalizio, Angelo Basile e Francesco Giordano (tra i 5 finiti in carcere e definiti dal gip “i dominus del sodalizio criminoso”) per la progressiva monopolizzazione del mercato nazionale di riferimento e per la movimentazione di ingenti masse di capitali illeciti. 

L’indagine ha portato anche al sequestro di oltre 90 immobili tra ville di lusso, appartamenti, ristoranti, locali notturni, 35 auto tra cui numerose auto di lusso, 2 yacht, piu’ di 200 compendi societari, conti correnti, dsponibilita’ liquide, gioielli e 7 cassette di sicurezza, per un valore complessivo di circa 60 milioni.