33 ARRESTI. Scommesse illegali, la piattaforma web fornita a soggetti legati ai CASALESI e la vendita di una Lamborghini…

11 Gennaio 2022 - 13:00

CASERTA – Se svolto in maniera lecita avrebbe fatto confluire nelle casse dello Stato circa mezzo miliardo di euro il giro di scommesse illegale, gestito da Luigi Giuseppe Cirillo, a cui oggi hanno messo fine la DDA e i Carabinieri di Salerno che hanno arrestato 33 persone (in Italia e all’estero) e sequestrato siti web e beni per milioni di euro.

A Cirillo, figlio del defunto boss calabrese di Sibari Giuseppe Cirillo, gli inquirenti contestano, tra l’altro, l’auto riciclaggio per avere investito nei paradisi fiscali, in particolare a Panama, i proventi delle sue attivita’ criminali acquistando una serie di immobili.

Tra gli episodi finiti sotto la lente degli investigatori anche la vendita di una lussuosa Lamborghini Murcielago, intestata – in maniera fittizia – a una societa’ della Repubblica Ceca e invece riconducibile ad alcuni degli indagati. La fuoriserie sarebbe stata venduta a una concessionaria a Torino anche se in denaro invece e’ stato versato su un conto corrente di Panama intestato proprio a Cirillo. Cirillo, e’ emerso ancora dall’attivita’ investigativa, avrebbe anche minacciato con una pistola un rivale che reclamava un credito: per questo motivo gli viene contestato anche il porto abusivo di arma da sparo. L’aggravante mafiosa dell’associazione a delinquere, invece, gli e’ stata contestata per avere fornito la piattaforma a soggetti ritenuti legati al clan dei Casalesi.