500 avvocati hanno comprato l’abilitazione a Madrid. Ci potrebbero essere anche diversi casertani. L’esame è quello del…

21 Settembre 2018 - 13:08

CASERTA – Sostenere l’esame di abilitazione alla professione forense in Spagna è una pratica diffusa tanto a Caserta quanto in tutto lo stivale. I 18 mesi di pratica obbligatoria ed il difficile esame per l’abilitazione hanno spinto molti giuristi italiani a spingersi fino alla penisola iberica per poter ottenere più agevolmente il titolo di avvocato.

Ma non basta. Un’inchiesta della magistratura spagnola ha alzato un polverone mediatico che hanno tirato in ballo anche importanti politici, rei diaver ottenuto lauree a condizioni molto vantaggiose. Per ciò sono stati costretti a dimettersi: ad aprile il presidente conservatore di Madrid Cristina Cifuentes e a settembre il ministro della Salute socialista Carmen Monton. Coinvolto anche il leader dell’opposizione di destra Pablo Casado.

Per quanto riguarda gli italiani la proposta era la medesima: sborsare 11.000€ per poter ottenere la validazione della laurea in legge conseguita in Italia, l’esame di abilitazione e la seguente iscrizione al foro di Madrid.
Tale iscrizione all’albo automaticamente abilita alla professione forense in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Tutto ciò è accaduto all’Università Rey Juan Carlos di Madrid, e nell’occhio del ciclone sono finiti anche 500 italiani, adesso indagati dalla magistratura.
L’esame sotto inchiesta è quello del 2016.

Red. Cro.