6 anni fa la morte del carabiniere Tiziano Della Ratta a MADDALONI. La moglie: “E’ insostituibile”

26 Aprile 2019 - 18:20

MADDALONI – “Sono passati sei anni, ma sembra che sia successo ieri da quel maledetto giorno“. Vittoria Iannotti è la vedova di Tiziano Della Ratta, appuntato scelto dei carabinieri, ucciso sei anni fa, all’età di 35 anni, durante una rapina in una gioielleria a Maddaloni, mentre era in servizio. Tiziano, insignito dopo la morte con la medaglia d’oro al valor militare, rimase coinvolto in un conflitto a fuoco aperto dai suoi assassini. A Vittoria che all’epoca aveva solo 30 anni e un bambino di circa otto mesi, Alfonso, che da poco aveva cominciato a pronunciare la parola papà, crollò il mondo addosso. “Ricordo quei momenti – racconta – Ero con mia mamma e il bambino in giro per acquistare un regalo. Avevo sentito Tiziano nel primo pomeriggio, mi aveva avvisata di non chiamarlo e non farlo chiamare da nessuno perché era impegnato in questa azione in gioielleria. Mentre ero per strada sono cominciate ad arrivarmi delle telefonate strane: mi chiedevano se avessi sentito Tiziano. Non gli avevo dato peso in un primo momento. Sapevo che era impegnato, me lo aveva detto. Poi più tardi, poiché ancora non lo avevo sentito, sono andata nel panico. Hanno cominciato a parlare di rapina, di sparatoria. Ancora un’altra telefonata. Mi dicevano di tornare a casa perché Tiziano era ferito in ospedale. Quando poi sono arrivata ho scoperto la verità“.

Da lì il buio e tutto il protocollo da seguire, fino ai funerali di Stato il 1° maggio 2013 nel Duomo di Sant’Agata de’ Goti. “Tiziano – continua Vittoria – è stato l’uomo della mia vita, eravamo insieme da 15 anni: 10 di fidanzamento e 5 di matrimonio. Era un marito e un padre esemplare anche se l’ha potuto fare per poco tempo. Entrambi lavoravamo, ma lui era sempre presente e condivideva con me la vita e le esigenze del nostro bambino. E’ stato anche un carabiniere esemplare. Avrebbe potuto aprire il fuoco lui per prima, abbiamo visto le immagini riprese dalle telecamere: aveva tutti i rapinatori bloccati davanti a lui, ma non faceva parte dei suoi valori, di quelli dell’Arma, del suo modo di essere. Anche per questo è stato insignito della medaglia d’oro al valore militare. Per me è insostituibile“.

Oggi Vittoria insegna la legalità nelle scuole insieme all’associazione Libera (coordinamento di Benevento e Valle Telesina) e racconta agli studenti la storia di suo marito. Ogni anno con l’Arma dei carabinieri che definisce “la mia famiglia allargata” organizza la commemorazione per suo marito. “Lo faccio per mio figlio – spiega ancora – perché non perda mai il ricordo del padre. Per lui, che adesso ha otto anni, ricordare il papà è come una festa, è importante. Nonostante non abbia ricordi propri, lo aiuto io con le foto e con i racconti. Condivido con lui quello che posso“. Quest’anno le celebrazioni per commemorare Tiziano Della Ratta si terranno nella chiesa dove ha sposato Vittoria. “Stiamo cercando di superare quella tragedia – conclude -, la mia famiglia mi ha dato e continua a darmi una grossa mano. E per questo li ringrazio. Da poco, con il mio bambino, abbiamo deciso di andare ad abitare nella casa che stavamo costruendo con Tiziano, vicino ai miei suoceri. Le serate non sono sempre uguali. Qualche volta ci sembra troppo grande solo per due persone. Ma la vita continua e bisogna andare avanti. E il fatto di avere Alfonso da crescere mi dà la forza di non arrendermi. Mai“.

Domani, 27 aprile 2019, alle ore 10.00, si terrà la cerimonia di commemorazione di Tiziano a Sant’Agata dei Goti.

Questo il programma:

  • Ore 10,00 deposizione di una corona d’alloro presso la tomba del decorato;
  • Ore 10,30 alla presenza delle massime Autorità, della vedova e dei parenti, deposizione di un omaggio floreale presso il monumento dedicato al caduto nella Piazza che porta il suo nome che, realizzato dall’Amministrazione Comunale di Sant’Agata de’ Goti, riporta la motivazione della più alta decorazione al valore, concessa il 29 maggio 2014, dal Presidente della Repubblica;
  • Ore 11,00 celebrazione della SS. Messa presso la chiesa di San Pietro a Romagnano – officiata dal Cappellano Militare Capo del Comando Provinciale di Benevento Don Francesco Marotta.