ESCLUSIVA. SCANDALO e RUBERIE ASL. Chiuse le indagini per Carizzone e altri 69. L’ELENCO DEL PLOTONE DEGLI AVVOCATI DIFENSORI

26 Maggio 2021 - 11:59

Nell’immagine che pubblichiamo in calce sono associati ad ognuna delle persone coinvolte. Nessuna delle posizioni è stata stralciata in attesa di quello che accadrà nei prossimi 20 giorni, allorquando gli indagati potranno depositare alla procura di Aversa memorie, nuovi documenti e potranno anche chiedere di essere ascoltati. Subito dopo inizierà questa procedura a conclusione della quale il pubblico ministero deciderà per le richieste di rinvio a giudizio

 

AVERSA(g.g.) La Procura della Repubblica presso il tribunale di Aversa-Napoli nord sta notificando in queste ore gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari ai 70 indagati dell’inchiesta sui fatti criminali compiuti nell’ambito delle attività del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Caserta, soprattutto nella gestione dei malati, afflitti da patologie psichiatriche, ma anche su altre attività che il magistrato inquirente ha messo a fuoco durante le indagini e che hanno portato alla iscrizione sul registro degli indagati e all’emissione di severe misure cautelari, restrittive della libertà personale, leggasi arresti domiciliari, per il patron della “presunta” associazione di volontariato La Misericordia di Caivano Cuono Puzone, accusato, insieme ad altre persone, ma soprattutto insieme all’impiegato faccendiere Francesco Della Ventura, di aver corrotto dirigenti dell’Asl per truccare la gara finalizzata all’ennesimo affidamento alla presunta associazione di volontariato caivanese, del servizio di emergenza territoriale, meglio conosciuto come 118.

Il pubblico ministero non ha cambiato idea sulla processabilità di ognuno dei 70 imputati. Non solo, dunque, di quelli che appaiono più inguaiati, cioè l’ex direttore del dipartimento Luigi Carizzone, i già citati Della Ventura e Puzone, l’altro impiegato Antonio D’Angelo, il medico nonchè responsabile dell’Uosm di Teano Nicola Bonacci, l’altro medico Vincenzo Letizia, Michele Schiavone, il re delle Rsa, ma anche rispetto alle posizioni che solo per convenzione e per capirci, potremo definire minori, riguardando le stesse, fondamentalmente, altri medici ed infermieri che hanno partecipato alla spartizione degli incarichi extra orario di lavoro, all’interno di progetti certificati proprio da Carizzone e che in alcune circostanze non erano nemmeno attivati, men che meno partecipati realmente dalla maggior parte delle persone che incassavano quattrini e che si trovavano puntualmente altrove, addirittura anche in vacanza, così come il pm e le indagini dei Nas hanno dimostrato, relativamente alle azioni del su menzionato Nicola Bonacci.

Nell’immagine riprodotta in calce a questo articolo, ribadiamo l’elenco dei 70 indagati, così come questo risulta dal formale avviso di conclusione elle indagini, aggiungendovi il dato interessante dei legali che li difendono e li difenderanno. Come potete notare, certi nomi importanti dei fori sammaritano e aversano, sono schierati da chi è più potente e probabilmente possiede anche maggiori mezzi economici. Per cui non ci stupisce, ad esempio, di trovare abbinato l’eccellentissimo nome dell’avvocato Giuseppe Stellato a quello del signor panzarotto, al secolo Antonio Stabile, da noi definito prima di tutto col suo soprannome, perchè questo ricorre stabilmente quale riferimento di identificazione in una miriade di conversazioni intercettate e contenute all’interno dell’ordinanza.

Luigi Carizzone sarà invece difeso dagli avvocati Giovanni Cantelli e Raffaele Costanzo, mentre la Rampone dal solo Giovanni Cantelli, Schiavone ha scelto gli avvocati Gianluca Di Matteo e il mondragonese Luigi Iannettone, mentre Cuono Puzone, il torrese Michele Raggi. Della Ventura sarà difeso da Valerio De Maio e Michele Annunziatella, mentre D’Angelo si avvarrà dei servigi di Gabriele Piatto, tra le altre cose anche sindaco di Frignano e di Arcangelo D’Alessio. Il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, imputato tutto sommato laterale  per il reato un pò complesso di traffico di influenze, sarà difeso dall’avvocato Carlo De Stavola.

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