TUTTE LE FOTO E IL VIDEO. L’altra Reggia di cui non si parla: prati senz’acqua, locali di servizio e bagni in pessime condizioni

29 Giugno 2021 - 19:51

CASERTA (pasman) – Dopo il nostro articolo dell’altro giorno sulla Reggia (LEGGILO QUI), sul disboscamento più che discutibile avvenuto alla Peschiera Grande e su altro, che ha funto quasi da innesco a varie reazioni, molti lettori ci hanno contattati ed inviato video e foto delle attuali condizioni non proprio esaltanti del monumento in alcuni suoi ambiti non certo secondari.

Immaginavamo che, dopo la chiusura di mesi e mesi del complesso vanvitelliano a causa della pandemia, alcune problematiche ataviche di carattere logistico fossero state finalmente risolte. Macché: dalla documentazione arrivataci si constata lo stato di abbandono di luoghi ed ambienti, al quale evidentemente non si è trovato il tempo di mettere mano, quello che invece non è mancato – evidentemente – per allestire i tradizionali eventi ed intrattenimenti stagionali, anche se non proprio consentanei con lo scopo e la natura del museo.

Lasciando spazio alla realtà dei fatti, pubblichiamo le foto ed un video più significativi, che necessitano solo di qualche chiarimento.

Il video si riferisce alle condizioni pietose – pensando soprattutto agli standard esteri ed alle immaginabili reazioni dei turisti – del bagno per i visitatori ubicato al ponte di Sala.

Parrebbe, inoltre, che tuttora venga a  mancare l’acqua tanto ai servizi igienici quanto alle fontane di acqua potabile del parco, a causa dell’annoso problema di funzionamento delle pompe di alimentazione idrica, che forse in tutti i mesi scorsi di chiusura si sarebbe potuto risolvere.

Le foto riguardano, una serie, le condizioni di aridità in cui versano i prati, compresi quelli del giardino inglese, il quale raramente è stato colpito da una tale incuria per mancanza di adeguata irrigazione. L’altra serie  di foto si riferisce alle condizioni deprecabili in cui vengono tenuti alcuni locali di servizio, a cui fanno capo parte dei dipendenti nell’espletamento del proprio turno di impiego. Ciò è, comprensibilmente, causa di non pochi mugugni da parte del personale interessato. Ma, come si sa, le relazioni sindacali e la gestione delle risorse umane non sono proprio il forte di questa direzione museale.

Ci pare che sussistano sufficienti ragioni per esprimere più di una perplessità per quello che accade alla Reggia in questo periodo. Nel frattempo, visto che ci troviamo, evidenziamo il mutismo del nuovo comitato scientifico  – particolarmente grave, per la rilevanza del ruolo che sarebbe chiamato a svolgere – e non vorremmo che  ricalcasse la stessa evanescenza  di quello a cui è subentrato lo scorso gennaio.

I  PRATI…

 

I LOCALI…

IL VIDEO DEI BAGNI