ELEZIONI POLITICHE. Ruocco (Italexit) invita i suoi competitor al confronto pubblico e ribadisce: per la sicurezza dei territori impiego stabile delle Forze armate

11 Settembre 2022 - 17:44

Ieri la presentazione ufficiale del maggiore dei carabinieri Diego Ruocco, candidato alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Caserta.

CASERTA Ha avuto luogo ieri, presso la sede del suo comitato elettorale, la presentazione ufficiale del maggiore dei carabinieri Diego Ruocco, candidato di Italexit alla Camera – collegio uninominale di Caserta.

All’evento hanno preso parte numerosissimi cittadini e un grandissimo seguito tramite social. Ruocco ha presentato alcune proposte di riforme, a costo zero, che potrebbero essere inoltrare alla Camere di appartenenza, al fine di creare un quadro normativo sempre più aderente all’evoluzione della società.

Ruocco ha presentato alcune proposte di riforme, a costo zero, che potrebbero essere inoltrare alla Camere di appartenenza, al fine di creare un quadro normativo sempre più aderente rispetto a quella che è l’evoluzione della società, si da mettere gli organi competenti nelle migliori condizioni di operare.

Nel dettaglio ha parlato della possibilità dell’impiego stabile delle Forze armate a supporto delle Forze di polizia, per far fronte alla richiesta costante di sicurezza dei territori, dell’ipotesi tassativa del reato di estorsione da applicare nei confronti dei parcheggiatori abusivi, del Daspo per le Baby Gang, del lavoro agile per contrastare il pendolarismo per la Pubblica Amministrazione, dell’inasprimento delle pene per i furti in appartamento con le aggravanti della presenza dei proprietari e dell’uso di narcotici, del piano industriale per il Nord Africa, per cercare di arginare realmente i flussi migratori, nonché di una tassazione al 15% per chi produce Made in Italy, e del fondo statale per preparare i giovani ai concorsi ed alle Università a numero chiuso.

Ruocco ha parlato della petizione da lui lanciata per proporre l’immediata riconversione dell’Ospedale di Maddaloni –Covid Center- al fine di decongestionare le altre strutture, Caserta e Marcianise, riducendo così gli infiniti tempi d’attesa per coloro i quali hanno necessità di cure e non gettare al vento soldi pubblici.

In modo particolare ha ribadito, ancora una volta, di attendere riscontro dagli altri candidati del Collegio Uninominale alla richiesta del confronto pubblico da lui avanzata, ritenendo inconcepibile che gli stessi ad oggi si siano sottratti. “Ritengo che l’elettore, quello vero, non altri tipi di elettori, debba avere la possibilità di scegliere da chi voglia essere rappresentato. Qui non si tratta di scegliere un partito, dato che i programmi dei partiti sono insostenibili e li definirei al limite della fraudolenza. Non è concepibile che chi voglia far politica si sottragga al confronto. Gli stessi cosa faranno un giorno in Aula a Roma, non si alzeranno perché sono timidi o non preparati, solo perché forse sono stati catapultati con la marca da bollo da Roma?! Se fossi io il leader di un partito politico ed uno dei miei si rifiutasse di confrontarsi lo ritirerei dalla competizione e capirei di aver selezionato il raccomandato sbagliato. Per cui dato che i figli non hanno ascoltato, chiedo ai padri –ai leader dei partiti nazionali- che spronino i loro cavalli di razza a presentarsi davanti al loro elettorato, certi di avere scelto i più valorosi tra le fila dei partiti. Non credo che se avessi chiesto il confronto ad altri esponenti politici nazionali gli stessi si sarebbero rifiutati. Bisogna andare davanti all’elettore, presentarsi in Piazza, ma non per parlare dei fantasiosi ed irrealizzabili programmi scritti a Roma ed imparati in maniera grossolana in periferia, ma per affrontare –con tematiche scelte a sorte “dal cilindro”- con due moderatori in materia economica e di stato, tematiche serie, che non possono essere sconosciute da chi ha la volontà di sedere sugli scanni più alti di Stato, perché a prescindere da chi possa vincere, abbiamo bisogno di persone preparate in materie di Stato, che è un altro mondo rispetto alla periferia. Considerate che chiunque degli eletti, per qualche strano gioco politico, potrebbe essere a breve Ministro, Sottosegretario di Stato, e chi vogliamo che ci rappresenti, ancora una volta, chi non ha competenze?! So bene che in pochi pubblicheranno tale dichiarazione, perché in diversi hanno spiegato al mio staff, con giri di parole più o meno articolati, che non avendo comprato banner pubblicitari siamo ritenuti candidati “minori”, anche perché non siamo nemmeno affissi su pullman, balconi, siti -aspetto che personalmente nemmeno condivido-, ma poiché c’è una parte di informazione che lo fa per passione reale, mi rivolgo a Loro. Dite ai candidati di Caserta che il 20 Settembre ci vediamo in Piazza, hanno modo e tempo, 9 giorni, per fare una ripassata di tematiche di Stato o semplicemente per impararle, in modo tale che gli stessi, viste le tantissime critiche mosse all’interno dei partiti in seguito alle Candidature ricevute, possono far chiaramente –anche ai colleghi di partito- comprendere come la casa madre abbia scelto in effetti il meglio, e soprattutto farlo comprendere agli elettori! Quindi aspetto di conoscere in quale Piazza, Teatro, Bar, sottoscala, ci si voglia confrontare, per me vanno bene anche le ore 20:00…”