AVERSA. Ottimo lavoro, sindaco Golia: l’incarico da 20mila euro per le notti bianche al sagliocchiano Martiniello, inquisito, insieme ad altri 46, per una truffa ai danni dell’Agenzia delle Entrate
15 Settembre 2022 - 20:47
C’è poco da discutere in casi come questi. La questione investe la sfera dell’opportunità e la racconta lunga su quanto questo sindaco e questa amministrazione siano realmente, in carne ed ossa, e non solo a chiacchiere, siano attenti e concretamente intransigenti rispetto al tema della legalità..
AVERSA (G.G.) – L’indagine che ha portato circa una settimana fa alla decisione, da parte del pubblico ministero Paolo Di Sciuva a chiedere il rinvio a giudizio e, dunque, il processo, per 47 persone, accusate dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un numero imprecisato di truffe ai danni dell’Agenzia delle Entrate, ma anche di falso ideologico ed indebito utilizzo dei dati dei contribuenti, è stata seguita da CasertaCE in modalità light.
Nel senso che quando, un po’ di tempo fa, saltarono fuori questi nomi, ci accorgemmo che il 90% degli stessi aveva la propria residenza in comuni della provincia di Napoli. Per tale motivo, dato che questo giornale non ha mai speculato sui cosiddetti “titoli ciechi” cioè basati sulla proposizione ai propri lettori di una storia, di una dinamica, di un fatto di cui poi si tiene nascosta la localizzazione territoriale allo scopo di non ridurre il suo impatto nei confronti dei lettori di un giornale locale, come il nostro che si occupa in pratica solo di Caserta e della sua provincia.
Il fatto che in quell’elenco ci fosse qualche nome di indagati casertani, anzi per essere precisi, di Aversa e del suo hinterland ci indusse comunque a pubblicarlo per intero quell’elenco, ma, allo stesso tempo, di non continuare a battere il ferro su un indagine, imperniata su presunte attività criminali consumatesi nell’area di Napoli Nord.
E allora, qualcuno potrebbe chiederci: siccome, a suo tempo, avete scritto l’elenco degli indagati, non pensate che sia sufficiente rispetto al profilo basso che avete scelto e che potrebbe al massimo giustificare una riproposizione della notizia nel prossimo Dicembre o nei primissimi mesi del 2023 quando si concluderà l’udienza preliminare e dunque quando si saprà chi tra i 47 imputati sarà stato rinviato a giudizio e dovrà dunque subire un processo nelle aule del Palazzo Aragonese di Aversa?
Giusto rilievo, se non fosse per il non irrilevante dettaglio che, proprio sul terreno della considerazione del peso specifico, misurato anche e soprattutto in base alla territorializzazione della notizia, rende sicuramente appropriata e giornalisticamente fondata la decisione di riproporre questa notizia, che abbiamo deciso di pubblicare quando scorrendo l’albo pretorio del comune di Aversa ci siamo accorti che l’amministrazione comunale ha affidato l’organizzazione delle notti bianche, collegate alla tradizionale festa della Madonna di Casaluce, all’associazione Lavoro e Futuro, presieduta da Carmine Martiniello, 50enne, presente nell’elenco dei 47 imputati che il prossimo 7 Dicembre dovranno comparire al cospetto del gup del tribunale di Aversa – Napoli Nord, Fabrizio Forte, per rispondere dei reati descritti prima e che sarebbero stati compiuti attraverso un ingegnosa modalità: grazie alla quale questo gruppo di persone, formato anche da 5 avvocati oltre che da altri operatori del settore giudiziario, realizzavano accertamenti presso gli archivi in possesso a soggetti che sapevano dell’esistenza di cartelle esattoriali intestate a persone all’oscuro di tutto. L’accesso ai database dell’Agenzia delle Entrate avveniva grazie all’utilizzo di deleghe e documenti falsi, salvo poi passare il testimone agli avvocati, i quali riscuotevano le spese legali derivanti dalle sentenze dei Giudici di Pace di Afragola.
Fin qui la vicenda giudiziaria dalla quale auguriamo sinceramente e non ritualmente a Carmine Martiniello di uscire benissimo, magari già con un proscioglimento in sede di udienza preliminare. Detto questo, però, la scelta compiuta dall’amministrazione comunale di questa persona, storicamente vicina a Luciano Sagliocco e, non a caso, ritratta con la sagliocchian-zanniniana Federica Turco oggi consigliere comunale, che utilizza voti ricevuti in una coalizione di centro destra per tenere in vita una maggioranza del centro sinistra, di cui un pezzo del Pd, quello di Stefano Graziano, è coprotagonista.
Ma l’altronde ad Aversa, la legalità con buona pace delle performaces parolaie di qualche amministratore, è diventata veramente la grande sconosciuta.