LA GUERRA DELLE FARMACIE. Sul trasferimento dal centro città all’area mercato interviene il Tar e blocca tutto

16 Maggio 2023 - 13:22

CASAGIOVE/CASERTA – Con la recente ordinanza cautelare n. 797/2023, che fa seguito al decreto monocratico n. 627/2023 del 31 marzo a firma del presidente della III Sezione, il TAR Campania ha confermato la sospensione degli effetti del decreto dirigenziale con cui la Regione Campania, recependo l’istruttoria espletata dal Comune di Casagiove, aveva accolto l’istanza di trasferimento di una sede farmaceutica del Comune di Casagiove dal centro cittadino alla via Lorenzetti, praticamente dinanzi all’area fiera della città.

La farmacia casagiovese aveva conseguito il decreto dirigenziale dalla Regione Campania servendosi della normativa sul trasferimento delle farmacie che consente alla sede farmaceutica, dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte della Regione sulla base dell’istruttoria espletata dal comune di riferimento, di ottenere il trasferimento della sede a condizione che lo spostamento avvenga all’interno della zona ad essa assegnata dalla pianta organica delle farmacie.

Il TAR Campania in composizione collegiale, ritenendo che l’interesse pubblico depone nel senso di evitare la provvisorietà nel trasferimento di un esercizio farmaceutico, ha sospeso l’efficacia dell’atto impugnato fissando per la trattazione del merito del ricorso l’udienza pubblica del 12 dicembre 2023 all’esito della quale sarà compiuta una valutazione sull’inclusione nel territorio del Comune di Caserta oppure in quello di Casagiove della strada via Lorenzetti, in riferimento alla quale è stato autorizzato il trasferimento.

L’iniziativa giudiziaria, promossa da ben otto farmacie di cui una casagiovese e sette casertane, è stata affidata agli avvocati Paolo Mancini e Marco Mancini (docente a contratto presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” per l’insegnamento “Aspetti giuridici della professione del farmacista”). A sostegno delle tesi dei ricorrenti si sono inoltre costituiti in giudizio l’avvocato Alberto Zaza d’Ausilio (per la sola ricorrente farmacia casagiovese) e l’avvocato Luigi Maria D’Angiolella (per una sola delle farmacie casertane ricorrenti).

Per la Regione Campania si è costituita in giudizio l’avvocato. Rosaria Saturno, mentre il Comune di Casagiove è difeso in giudizio (come spesso accade) il legale Paolo Centore, mentre la controinteressata farmacia casagiovese che ha richiesto il trasferimento è difesa dagli avvocati Stefano Casertano e Nunzio Mazzocchi.

La linea difensiva dei ricorrenti si fonda su eccezioni relative alla toponomastica e all’inquadramento della strada “via Lorenzetti” dove la farmacia casagiovese aspirerebbe a trasferirsi: a quanto pare, infatti, il decreto regionale avrebbe accolto l’istanza per una strada (via Provinciale per San Leucio) differente da quella indicata nell’istanza di trasferimento (via Lorenzetti), e, peraltro, l’arteria in cui si trovano i locali prescelti per il trasferimento non rientrerebbe nello stradario del Comune di Casagiove, ma sarebbe di competenza del Comune di Caserta.

Un problema tutt’altro che banale, che può inevitabilmente far sorgere l’interrogativo sulla legittimità della vigente pianta organica delle farmacie casagiovesi.