L’assassino dei due badanti: confermato in Appello l’ergastolo per il ristoratore

12 Luglio 2023 - 16:58

Conferma integrale del verdetto di primo grado

SAN MARCO EVANGELSITA/SAN MARCELLINO – La Corte d’Assise d’Appello di Catania ha confermato la pena per Gianpiero Riccioli, il ristoratore accusato dell’omicidio di Alessandro Sabatino, 40enne di San Marcellino, e Luigi Cerreto, 23 anni di San Marco Evangelista, badanti del padre loro assassino. Confermate anche le statuizioni civili per i familiari delle due vittime,

Il ristoratore, nel gennaio del 2022, è stato condannato all’ergastolo dal gup del Tribunale di Siracusa. I due casertani, che avevano trovato lavoro a Siracusa come badanti per il padre di Riccioli, erano scomparsi nella primavera del 2014. Tracce dei loro corpi furono poi ritrovate nel febbraio del 2021 nella villa di Riccioli, in contrada Tivoli, a una decina di chilometri da Siracusa. Secondo la ricostruzione della Procura, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto furono legati con delle fascette, fatti inginocchiare e uccisi con un colpo di pistola alla testa. Una vera e propria esecuzione. Dopo il delitto furono sepolti nel giardino della villa in un punto su cui poi è stato realizzato un barbecue in muratura. Secondo gli inquirenti tra Riccioli e i due badanti erano sorti dei dissapori perchè questi ultimi avevano denunciato i maltrattamenti del figlio nei confronti del padre. Di qui la decisione di ucciderli per vendetta.
La

difesa di Riccioli, già in primo grado, aveva chiesto, presentando una perizia di parte, l’infermità mentale del ristoratore, negata dal gip del Tribunale dopo la relazione di un consulente nominato dallo stesso giudice.