L’imprenditore amico di Michele Zagaria rischia la condanna

20 Agosto 2023 - 09:45

La Procura generale di Napoli ha chiesto alla corte d’Appello una pena a 9 anni e mezzo di reclusione

CASAPESENNA – Associazione mafiosa, gruppo Zagaria, e intestazione fittizia di beni. Con queste accuse la Procura Generale di Napoli ha invocato una pena a nove anni e mezzo di reclusione per l’imprenditore Nicola Fontana, o’ vip. Secondo la Dda di Napoli Nicola Fontana, in qualità di amministrazione della Fontana costruzioni spa e della Elert srl è stato designato su volontà di Michele Zagaria, Capastorta, boss di Casapesenna, per l’aggiudicazione di appalti pubblici salvo poi versare sistematicamente al clan una quota degli importi aggiudicati in modo da finanziare l’organizzazione mafiosa.

Secondo l’antimafia Nicola Fontana avrebbe monetizzato assegni “di provenienza delittuosa ad esponenti di spicco del clan, fra cui Massimiliano Caterino” e offerto di ospitalità al boss Michele Zagaria durante la sua latitanza.

Dopo la requisitoria, tenutasi prima della pausa estiva, è atteso per novembre il verdetto di secondo grado.