Spaccio di droga “itinerante”, al via il processo d’Appello per il gruppo del casaro Martone

12 Settembre 2023 - 17:14

Domani il dibattimento per il secondo grado di giudizio.

SAN FELICE A CANCELLO. Prenderà il via domani il processo di appello per il gruppo dei cosiddetti “casari” di Talanico, frazione di San Felice a Cancello, legati a Cesare Martone.

L’organizzazione dedita allo spaccio di droga, con base operativa nella Valle di Suessola, aveva ramificazioni nel vicino Sannio.

L’indagine, avviata nel novembre del 2019 e conclusa nel mese di settembre 2020, ha consentito di accertare la operatività di una associazione criminale dedita all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, appartenenti a differenti tipologie (hashish, crack e cocaina) ed operativa in un’area territoriale ricompresa tra le provincie di Benevento, Caserta ed Avellino e, principalmente, nella zona della Valle Caudina (tra i comuni di Montesarchio, Cervinara, Rotondi, Arpaia).

In particolare, le risultanze investigative hanno fatto emergere, in modo chiaro, che le cessioni venivano effettuate seguendo uno schema definito “itinerante” ovvero recandosi il pusher incaricato direttamente presso ciascun acquirente al quale veniva indicato, per l’incontro, un luogo preciso e, di volta in volta, diverso. L’incontro era preceduto da contatti telefonici, di brevissima durata, nel corso dei quali, con un linguaggio criptico e convenzionale, si pattuiva il quantitativo di sostanza oggetto della cessione e si stabiliva il luogo dell’appuntamento.

Lo scorso aprile ci fu la sentenza di primo grado; ora, dunque, inizierà per il gruppo criminale, il secondo grado di giudizio. Davanti ai magistrati siederanno Cesare Martone, 46 anni, Giorgio Affinita, 28 anni, Salvatore Quartara, 41enne e Michele Gilles Papa, 40enne di Santa Maria a Vico. Non ha proposto appello, invece, Angelo Biagio Carfora.