I NAS NELLE SCUOLE. Sequestrato cibo pronto ad essere servito ai bimbi

CASERTA – Con l’inizio dell’anno scolastico, i Carabinieri per la Tutela della Salute, i NAS di Caserta, d’intesa con il Ministero della Salute, ha realizzato una campagna di controlli a livello nazionale finalizzata, alla verifica dei servizi di ristorazione e delle imprese di catering assegnatari della gestione delle mense presso gli istituti scolastici.

Le attività ispettive sono state compute verso 22 mense e società operanti all’interno di mense scolastiche di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia fino agli istituti superiori ed universitari, sia pubbliche che private.

Effettuati 22 controlli nei quali 8 strutture (circa il 40%) sono risultate non regolamentari.

Un lavoro certosino, senza sosta, quello compiuto dai carabinieri dei NAS che hanno elevato multe dal valore di migliaia di euro.

Volendo dividere il territorio tra la zona dell’agro Aversano e quello della conurbazione di Caserta, in quest’ultimo è stata compiuta un’inibizione all’utilizzo del refettorio poiché direttamente comunicante con un ambiente di stoccaggio di prodotti chimici pericolosi, costituente un pericolo per i bambini, con proposta di chiusura dell’intera scuola.

Sempre nel casertano, poi, sospensione del laboratorio cucina per carenze igienico sanitarie e strutturali e delle attività didattiche effettuate in ambienti privi dei requisiti tecnico strutturali e un’inibizione del locale refettorio poiché non riunente i requisiti igienici e non asseverato urbanisticamente.

Nell’area di Aversa, invece, è scattato il sequestro kg. 30 di alimenti privi di tracciabilità, inevitabile, poi, anche la contestazione della relativa sanzione amministrativa;

Infine, sono state tre le sospensioni ad horas del laboratorio cucina poiché attivato in locali non idonei e non riunenti i requisiti igienico sanitari, oltre che privi della cosiddetta SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività,