Soldi “fregati” dall’IVA per vendere le auto a prezzi stracciati: ecco chi era il creatore di false società per l’imprenditore
9 Dicembre 2023 - 13:37
RECALE – Secondo i pubblici ministeri della procura di Santa Maria Capua Vetere a supportare Camillo Gravante, titolare della G&D Auto nella creazione di false società, utilizzabili per creare fatture fasulle, in modo da evadere l’IVA, sarebbe stato il gestore del Centro servizi integrati di Casapulla, il 64enne Michele Sorbo.
Questo sarebbe emerso dalle indagini della Guardia di Finanza di Mondragone e Marcianise nei confronti del commercialista, originario di Casagiove.
Ricordiamo che gli indagati in questa vicenda sono 22, i cui nomi potete trovare in calce all’articolo.
LA VICENDA
Lo scorso 21 novembre la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Caserta ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso, su richiesta di questa Procura, dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di due società operanti nel settore del commercio di autoveicoli, nonché dei rispettivi rappresentanti legali, per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro.
Le investigazioni svolte hanno consentito di disvelare un articolato sistema di frode perpetrato attraverso il ricorso sistematico a false fatturazioni, per un importo complessivo di oltre 8 milioni di euro, del quale hanno beneficiato numerose imprese operanti nello specifico settore.
In particolare, sono state individuate 21 società le quali, frapponendosi nella filiera commerciale, consentivano ai soggetti beneficiari della frode di evadere l’IVA.
Questa operazione, scrivono dalla procura, avrebbe permesso ai due concessionari di auto di praticare prezzi inferiori a quelli di mercato. Degli sconti che, in pratica, favorivano l’aumento di clienti, un doppio canale di guadagno, quindi, sia l’evasione delle tasse, sia gli sconti sulle vetture, possibile, secondo gli investigatori, proprio grazie al risparmio su quanto dovuto allo Stato
I NOMI DEI 22 INDAGATI
Camillo Gravante, 41enne di Recale, Melania Ruotolo, 37enne, Giulia Di Natale, 42enne di Cava dei Tirreni, Antonio Decembrino, 32enne, Salvatore Piccerillo, 55enne, Fernanda Tiglio, 46enne, Giuseppina Detont, 31enne, Costantino Merone, 47enne, Pasquale Farina, 27enne, tutti originari di Santa Maria Capua Vetere, Vincenza Castellari, 45enne di Portico di Caserta, Alessandro Di Monaco, 56enne di Macerata Campania, Luigi Razzino, 30enne capuano, Giuseppe Pedata, 55enne di Sant’Antimo, Bruno De Pompeis, 49enne napoletano, Giuseppe Barracano, 24enne di Maddaloni, Michele Sorbo, 64enne di Casapulla, Marcello Paolella Benetenuto, 45enne di Caserta, Giuseppe D’Alessandro, 54enne di Napoli, Angelo Cardillo, 66enne nato a San Cipriano d’Aversa, Vincenzo Di Monaco, 33enne casertano, Anna Angelino Mangiapelo, 31enne di Marcianise e Rita Merola, 39enne di Santa Maria Capua Vetere.