I NOMI. Tentano furto auto, obbligo di firma per due giovanissimi
12 Ottobre 2024 - 10:30
I due sono stati traditi dal sistema di antifurto dell’auto che, oltre ad azionare l’allarme sonoro, ne ha arrestato il motore dopo appena un centinaio di metri
PARETE – Obbligo di firma per Alessandro Mango e Emmanuel Giuseppe Fioretti, 19enni di Mugnano e Calvizzano, accusati di tentato furto in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. È quanto disposto dal tribunale di Napoli Nord all’esito di rito per direttissima. Accolte le istanze dei difensori dei due ladri, gli avvocati Luigi Poziello, Maurizio Balzano e Valerio La Rosa. La Procura aveva richiesto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
I due 19enni del napoletano erano quasi riusciti ad allontanarsi a bordo della Lancia Ypsilon di colore bianco che avevano asportato poco prima dall’interno di un condominio di Parete quando sono stati traditi dal sistema di antifurto dell’auto che, oltre ad azionare l’allarme sonoro, ne ha arrestato il motore dopo appena un centinaio di metri.
È accaduto nel primo pomeriggio del 6 ottobre scorso in via Ugo la Malfa quando il frastuono della sirena dell’allarme elettronico ha richiamato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri della locale Stazione, in transito in quella zona durante un servizio di controllo del territorio.
I malviventi, appena si sono accorti dell’arrivo dei militari hanno abbandonato l’auto appena rubata, ormai bloccata nel mezzo della carreggiata, e sono scappati bordo di una seconda Lancia Ypsilon, di colore nero, lasciata in sosta nelle vicinanze con il motore acceso. Il rocambolesco inseguimento, ingaggiato con i carabinieri per le vie cittadine, si è protratto per alcuni chilometri, fino a quando i fuggitivi, resisi conto di non avere altre vie di scampo, hanno abbandonato il loro mezzo in via Conte, nel vicino centro di San Marcellino, tentando di proseguire la loro corsa a piedi. Tentativo inutile, entrambi sono stati subito raggiunti e bloccati dai militari. Nel corso della perquisizione personale, uno di loro è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di hashish, poi sequestrati.