FRODE DELLA MOZZARELLA. Anche Sasà e Francesco Martucci delle pizzerie I Masanielli “fregati” dal caseificio sotto accusa?

26 Dicembre 2024 - 13:30

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20

LE TOP 40 DI CASERTACE. POSIZIONE 27. Un elenco composto dai 40 articoli più letti del 2024. Negli ultimi giorni di quest’anno che volge al termine, andiamo a rivedere quali sono stati gli argomenti che hanno toccato maggiormente l’interesse dei nostri lettori. DISCLAIMER: ricordiamo che determinati articoli potrebbero essere non più attuali (per esempio: lo status di indagati, arrestati e il sequestro di beni potrebbe essere mutato a seguito di decisioni dei giudici)

(Pubblicato il 9 maggio 2024) CASERTA  Andranno chiarite con estrema attenzione le tempistiche dell’utilizzo del latte vaccino nella realizzazione della mozzarella di bufala del caseificio Abc di Vitulazio di Angelo Piccirillo, amministratore unico, e Beniamino Diana, ritenuto leader di fatto dell’impresa.

Da quanto tempo andava avanti questa – al momento presunta – frode? Il caseificio utilizza latte vaccino al posto del latte di bufala, facendo il contrario di quanto si richiede per avere la denominazione di mozzarella

dop, dall’agosto scorso, ovvero dal momento dell’inizio delle indagini dei carabinieri, oppure si tratta di una gestione taroccata di un logo e di un marchio che va avanti da più tempo?

Rispondere a queste domande aiuterà anche a chiarire il quesito che è all’inizio del titolo.

Da quello che è stato reso noto dal sito della Abc, Francesco Martucci, titolare di quella che è la prima, la seconda, forse la terza pizzeria migliore del mondo, I Masanielli, situata lungo la Nazionale Appia, a Caserta, nel maggio 2020 ha firmato un accordo per la fornitura della mozzarella di bufala con il caseificio di Piccirillo.

Si tratta di un contratto – leggiamo testualmente – che “prevede fornitura di Mozzarella di Bufala Campana DOP e sue declinazioni”. Quindi, riteniamo, non avendo certo l’accordo scritto sotto mano, che Abc abbia fornito (o fornisce ancora) prodotti come il fior di latte, ricotte, formaggi vari ed eventuali.

Ecco perché, dicevamo, è importante stabilire i tempi di questa presunta frode al gusto di mozzarella di bufala, anzi, di vaccino. Se Piccirillo, Diana e gli altri (CLICCA E LEGGI I NOMI DEGLI INDAGATI) hanno infatti messo sul mercato questo prodotto basilare per l’economia di Terra di Lavoro in maniera fraudolenta anche negli anni addietro, rischia di essere stata coinvolta anche la qualità delle pizze e del cibo di quella che se non è la pizzeria più famosa al mondo, poco ci manca.

Certo, Francesco Martucci non ne poteva sapere niente, anzi, potrebbe essere definita una vittima della vicenda. E infatti per un pizzaiolo-imprenditore che ha un’attenzione maniacale alla qualità di ciò che mette sulla tavola, pensiamo questa storia possa solo farlo adirare.

Ecco, andando avanti di un anno, lo stesso e identico discorso si può fare per Sasà Martucci, divenuto nel 2021 Brand Ambassador del Caseificio ABC.

Si tratta del titolare della pizzeria I Masanielli di Caserta, via Vivaldi, recentemente visitata da Leonardo Di Caprio (GUARDA LA FOTO), che in pochi anni ha scalato le classifiche mondiali, seguendo le orme del cugino e portando a casa ambiti premi nazionali e internazionali.

Sasà è stato avvicinato dalla Abc, con la quale ha firmato un accordo per divenire ambasciatore del caseificio, ovvero quella persona selezionata per rappresentare e per promuovere il brand. Oltre a questo, quindi, secondo il comunicato stampa che annunciava la partnershipl’alleanza era ad ampio respiro, con evidentemente la fornitura della mozzarella, come nel caso di Francesco Martucci, ma anche di attività pubblicitarie.

Chiaramente, qualora Sasà e Francesco Martucci vogliano chiarire i dettagli del loro rapporto con il caseificio Abc, CasertaCe sarà lieta di pubblicare integralmente i loro scritti o altri tipi di contenuti audio/video.