CASERTA. Verde della città. Lipu all’attacco: cura inesistente, nonostante i tanti soldi spesi

16 Aprile 2025 - 19:04

CASERTA (pm) – La Delegazione casertana della LIPU (la Lega Italiana Protezione Uccelli, tra le più importanti associazioni ambientaliste nazionali ed europee, che dal 1965 si batte per la protezione degli uccelli, la conservazione della natura, la promozione della cultura ecologica) prende spunto dall’ennesima caduta di un albero da poco potato, avvenuta ieri l’altro in piazza Matteotti, per richiamare l’amministrazione comunale sulla cura del verde pubblico che ritiene effettuata in modo gravemente errato dal punto di vista della tecnica propriamente arboristica. Hai detto niente!

Il responsabile cittadino della delegazione, il dottore agronomo Matteo Palmisani, promotore con la sua associazione di numerose ed apprezzabili iniziative in provincia ed in città, ultime delle quali sono state la pulizia dimostrativa dei “galoppatoi” di viale Carlo III ed il richiamo dell’attenzione sull’area abbandonata delle “casermette”, così ha commentato l’episodio:

Continua lo schianto di alberi. Questo accade perché non vengono curati ma solo potati, come se fosse la soluzione migliore per ‘la sicurezza’, che invece peggiora le condizioni di salute degli alberi già malati. A questo albero schiantato, come si nota dalla foto, il colletto costretto nel cemento, con poco spazio destinato all’accrescimento, si era ingrandito a dismisura, ferendosi ed aprendo la strada a patogeni che hanno fatto il resto. I tagli decisi, inutili e dannosi, alla chioma hanno dato il colpo di grazia. Uguale sorte subiranno gli alberi dove sono stati rifatti i marciapiedi con le stesse tecniche, più volte segnalate e mai ascoltate. Intanto i due pini secchi in viale Medaglie d’Oro, di fronte lo stadio ed all’ingresso dell’istituto Buonarroti restano lì. Dové l’esperto del verde? Dove sono le centinaia di alberi da piantare promessi dal sindaco in campagna elettorale? Perché il sindaco non riceve la rete di associazioni che gli hanno chiesto più volte l’istituzione di un tavolo permanente per la gestione razionale del verde pubblico nel rispetto dei CAM [Criteri Ambientali Minimi per il verde pubblico, ndr]? La LIPU di recente ha scritto alla Polizia Municipale per segnalare pali inchiodati negli alberi sul secondo tratto di vle Carlo III sul tracciato della pista ciclabile ferma  da mesi. Nessuna risposta in merito”.

Anche in questo caso di incapacità amministrativa, il grande imputato è il sindaco Marino, già definito dagli ambientalisti casertani l’Attila del verde casertano, per il modo sgangherato con il quale il patrimonio arboreo del capoluogo viene gestito, a fronte di una ingente spesa pubblica che vi è destinata.

Siamo, purtroppo, sicuri che il motivato richiamo al sindaco da un orecchio gli entrerà e dall’altro gli uscirà. Ma siamo altrettanto certi che Palmisani con la LIPU non molleranno la presa. Per fortuna!

La foto a cui Matteo Palmisani si riferisce nella sua dichiarazione