S.MARIA C.V. CAMORRA & DROGA. Scarcerato e libero il trentenne Oreste Buonpane
30 Ottobre 2018 - 12:49
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Dopo quindici giorni di cella, il Tribunale del Riesame di Napoli Decima Sezione penale (presidente dal giudice. Tommaso Miranda e composta dai giudici Maria Raffaella Caramiello e Paola Faillace ) ha scarcerato ed ha rimesso in libertà, nella notte, Oreste Buonpane, di 30 anni, imprenditore sammaritano difeso dagli avvocati Raffaele G. Crisileo e Gaetano Crisileo.
Oreste Buonpane (di Luigi) era stato tratto in arresto e rinchiuso nel carcere di Poggioreale il 15 ottobre scorso – insieme ad altre 77 persone -nell’ambito dell’operazione a larghissima scala diventata nota con il nome di “White Stone”. Il blitz e gli arresti vennero eseguiti dalla Compagnia di Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere e le indagini dal locale Nucleo Operativo.
L’ordine di carcerazione è stato firmato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, Isabella Iaselli che aveva accolta la richiesta del Pubblico Ministero Antimafia Luigi Landolfi.
Il Tribunale del Riesame di Napoli, accogliendo la tesi degli avvocati Crisileo, ha completamente annullata, come scritto in precedenza, l’ordinanza carceraria nei confronti del giovane di Oreste Buonpane. All’imprenditore – che opera insieme al padre Luigi nel settore dei traslochi – era contestata la partecipazione attiva e continua ad un’associazione a delinquere di stampo criminale imperante nel territorio di Terra di Lavoro e capeggiata da Vincenzo Di Palma.
Due collaboratori di giustizia avevano puntato il dito contro Oreste Buonpane, accusandolo di essere tra gli appartenenti al loro gruppo.